Milano Unica: MU Hotel è il luogo immaginario che ospita le 3 tendenze tessili PE 2023

Milano Unica, il salone internazionale punto di riferimento del comparto tessile, ritornerà a Rho Fiera Milano l’1 e 2 febbraio prossimi. Per l’occasione, ha reso note le tendenze stilistiche principali dei tessuti e accessori tessili per la Primavera-Estate 2023, che sarà la prima vera stagione di rinascita e di proiezione verso una spensieratezza vacanziera, intercettata da uno splendido luogo immaginario: il MU Hotel.

Il MU Hotel è la rappresentazione del grande bisogno di ritornare a viaggiare e condividere esperienze di nuovi luoghi e diverse culture. È l’espressione di un sentimento che accomuna trasversalmente tutta la comunità mondiale e che simboleggia la necessità di una “ri-partenza”, oltre ad essere un luogo dello spirito che evoca speranza e positività, libertà e leggerezza, un rimando a luoghi di vacanza a stretto contatto con la natura, con il mare, le spiagge assolate, l’oceano, il cielo cangiante, le città d’arte.

In questo ‘hotel di Milano Unica’ i percorsi dell’eleganza più raffinata e della tecnologia più sofisticata si fondo, mentre il vecchio e il nuovo si incontrano intersecandosi, heritage e design si trovano su piani paralleli e la simbiosi tra luogo e persone che lo frequentano è un’inevitabile alchimia.

I tessuti degli arredi dell’hotellerie e quelli dell’abbigliamento dialogano idealmente, design e moda convivono arricchendosi reciprocamente con rimandi a materiali preziosi e naturali: dal lino bianco di un divano a quello di un pantalone, dalla seta di un cuscino a quella di una camicia, dalla rafia di un tappeto a quella di un ricamo. In uno sconfinamento di ambiti che è una riscrittura di codici in chiave futura.

Così, il MU Hotel è dislocato in tre luoghi ideali, uno immerso nella natura più incontaminata (Ecoresort), l’altro su uno yacht di nuova generazione ecologico e rispettoso del mare (Ecoyacht) e, infine, l’ultimo in una città che per architettura e statura artistica si impone come meta (Ecopalace).
 
Ecoresort
 
I profumi e i colori della macchia mediterranea dominano questo luogo dalla semplicità sofisticata e accogliente. Nell’Ecoresort i materiali sono freschi e impalpabili, come lini, garze doppiate e popeline. La manualità è artigianale e le decorazioni attingono direttamente alla natura circostante, tra conchiglie, corde e legno, che raccontano di accessori preziosi ed elaborati, ricami impercettibili, mentre lavorazioni fatte a mano impreziosiscono i tessuti.

In questo tema prevalgono i bianchi in tutte le loro sofisticate gradazioni, dalla pelle d’uovo al candore dell’asparago fino al grigio tenue e vaporoso. Non mancano il silver, il corallo polveroso e l’oro pallido.
 
Questa estetica rilassata si traduce in materiali dalle fibre grezze, in texture gommate e sovrapposizioni materiche. Vi prevalgono fibre naturali come il cotone, il lino, l’ortica e la canapa, marezzature tono su tono, trattamenti in resina e sabbia, spalmature e lavaggi di argilla, tridimensionalità desertiche, leggerezze impalpabili, ricami sfrangiati, stramature over, macro intrecci di fettucce, macro finestrati ricamati, tinture e stampe effetto ruggine, resinature tridimensionali, reti lavorate, garze fiammate, zip sfrangiate, macro nastrature, cordoni in juta, etichette intrecciate, fibbie rivestite di cordonetti, bottoni in legno.
 
Ecoyacht
 
Il lifestyle del jetset internazionale è protagonista nel mondo di Ecoyacht. L’immaginario è quello di Saint Tropez, Montecarlo e Portofino, l’eleganza è quella delle grandi crociere anni '50 e '60. Le giornate sono scandite da una ritualità fatta di grandi tuffi, aperitivi al tramonto e party sotto cieli stellati.
Siamo nel mondo dei cotoni stretching, delle magline tubolari, delle spugne sovrastampate, dei lycra lucidissimi e dei nylon colorati. Le superfici dei tessuti sono lucide e impermeabili come il teak delle barche.

Il colore si fa avanti nelle sue tonalità più intense e vivaci, come il blu magenta, il rosso scarlatto e l’acqua marina, l’arancione e rosa perlato
 
Un’attitudine cosmopolita tradotta nelle fibre brillanti, nelle texture cangianti e nei trattamenti multicolori: Vi prevalgono elementi come fibre rigenerate dagli aspetti luminescenti, ricami ad onde, micro check specchiati, applicazioni di micro cristalli, plissé sfumati, rigati over, color block, camouflower, macro paillettes stroboscopiche, reti di strass, stampe multicolor, fibbie e bottoni luminescenti, trasparenze extra lucide, jacquard nuvolati o lamé con cimatura alta, trattamenti metallizzati, nastri plissé o sfrangiati, zip con trattamenti in resina, iperdecorate e tiretti over, bottoni ricoperti in spugna o con effetti marezzati.
 
Ecopalace
 
Un’estetica fiabesca e dai tocchi esotici, ispirata dal fascino delle grandi dimore nobiliari. I rasi damascati e i broccati, le frange e i voile delle tende sono dettagli di arredamento che si traducono in trame, applicazioni e accessori favolosi, quasi da romanzo.

Il fascino delle tappezzerie, le boiserie in altorilievo, i disegni dei tappeti suggeriscono le disegnature dei tessuti. L’attitudine è nobiliare e internazionale.
 
La palette colori si muove da tonalità tenui e pastello, come il rosa e il verde cenere, a proposte intense e decise, come il giallo iris e il verde lapis, che si alternano al Rosso Rio e al Terra di Siena.
 
Questa attitudine aristocratica è descritta ampiamente nelle fibre seriche e delle mani croccanti. A prevalere fibre rigenerate dagli aspetti serici, ricami boiserie, lurex macramé, organze ricamate, ricami floreali, velluti dévoré, jacquard tubici o foliage, lampassi, voile crêpe, crêpe satin, micro paillettes, trasparenze con ricami soutache, operati in micro paillettes, applicazioni, nastri e scolli effetto gesso, passamanerie in colori degradé, intrecci di nastri gros grain, bottoni e decorazioni con motivi a rilievo.