11 mar 2015
Zagliani congelato, i laboratori del pellettiere milanese passano a Bally
11 mar 2015
Il gruppo tedesco JAB Luxury (ex Labelux) razionalizza il proprio portafoglio di brand attuando una serie di sinergie. La divisione lusso di JAB (John. A. Benckiser) Holdings controlla i marchi Bally, Jimmy Choo, Belstaff e Zagliani. Quest'ultimo, la nota griffe di pelletteria di altissima gamma fondata a Milano nel 1947, è entrato a far parte del gruppo nel 2009.

Dopo aver investito forti somme per rilanciare questo storico marchio nostrano specializzato in borse e piccola pelletteria di lusso per uomo e donna interamente realizzate a mano, JAB Luxury sembra adesso aver cambiato idea, e ha deciso di congelare la sua produzione.
Secondo le nostre informazioni, il gruppo ha bloccato gli investimenti per Zagliani e la commercializzazione delle collezioni si è chiusa con la primavera-estate 2015. La stilista Giorgia Scarpa, cui era stata affidata la direzione creativa nel 2012, ha terminato il suo incarico il mese scorso, con l'ultima collezione Zagliani presentata alla recente Settimana della Moda di Milano.
Solo il laboratorio di produzione, situato nella zona Sud di Milano, è stato mantenuto in attività, ma per essere integrato alla struttura del marchio Bally. Il calzaturiere svizzero, anch'esso, come detto, nell'orbita del gruppo JAB Luxury, ha infatti annunciato, in un comunicato risalente a qualche giorno fa, di essersi assicurato l'esclusiva di quesrto prestigioso atelier, in cui lavorano 30 artigiani altamente qualificati rinomati per la loro competenza e perizia, in particolare nel trattamento e nella lavorazione delle pelli di coccodrillo.
Il laboratorio, attivo nella produzione di articoli femminili (che ora lavorerà in esclusiva per la produzione delle borse da donna del brand elvetico), completa così le capacità produttive di Bally, che dispone anche di uno stabilimento specializzato nelle calzature maschili in Svizzera.
Questa operazione permetterà a Bally d'incrementare la propria offerta nel segmento donna, che dovrà raggiungere il 15-20% del fatturato totale in cinque anni. Con il savoir-faire di Zagliani, Bally potrà proporre soprattutto delle borse di alta gamma, oltre a un servizio di “su misura”, rafforzando in questo modo la sua posizione nel settore del lusso.

La nuova unità sarà guidata da Giovanni Torchiani, grande specialista italiano della pelletteria (Rossimoda, Sergio Rossi), nominato nell'ottobre del 2014 Vice President Global Manufacturing (ovvero direttore della produzione mondo) di Bally.
Gli sforzi compiuti lo scorso anno da Zagliani, con il lancio della sua prima campagna pubblicitaria in assoluto e di un sito di e-commerce, evidentemente non si sono dimostrati sufficienti ad incrementare le vendite, tanto che ora anche il sito ufficiale di Zagliani è stato oscurato, e rimanda a quello di Bally...
Dominique Muret (Versione italiana di Gianluca Bolelli)
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