24 feb 2016
Wolverine Worldwide si aspetta un ulteriore calo nel 2016
24 feb 2016
Il gruppo statunitense Wolverine Worldwide prevede che anche nel 2016 i suoi dati economici peggioreranno, per il secondo esercizio consecutivo. Il gigante americano delle calzature (Sperry Top-Sider, Merrell, Saucony, Keds,...) ha presentato i risultati dell'esercizio 2015, chiuso il 2 gennaio.
Il suo CEO, Blake Krueger, ha sottolineato in questa occasione che il gruppo, con 2,69 miliardi di dollari (2,45 miliardi di euro), ha realizzato un fatturato in linea con le attese. Tuttavia, l'esercizio di Wolverine Worldwide è stato complesso. Il gruppo vi ha visto calare il fatturato complessivo del 2,5% rispetto all'anno precedente, appesantito dallo sfavorevole effetto dei cambi. Almeno l'attività dell'e-commerce è cresciuta del 20%.
Nonostante una leggera ripresa nell'ultimo trimestre, anche la redditività non è stata delle migliori. Con un utile operativo di 201 milioni di dollari, il margine operativo è stato del 7,5%, contro l'8,3% di un anno prima. L'utile netto del gruppo è stato di 123 milioni, meno 11 rispetto ai quasi 134 milioni del 2014.
Il gruppo ha annunciato una riorganizzazione dei propri segmenti di business, e si aspetta che le sue vendite, dopo l'applicazione dei tassi di cambio, si contraggano ancora di più nel 2016. La direzione punta ad ottenere un fatturato in un range tra i 2,475 e i 2,575 miliardi di dollari, pari a un calo compreso fra il 4% e l'8% rispetto all'esercizio 2015.
In compenso, le misure organizzative per realizzare un modello multicanale dovrebbero dare i loro frutti a partire proprio dall'anno in corso. Il gruppo mira ad ottenere un ricrescita del margine operativo fino all'8,2% sull'insieme dell'anno.
Olivier Guyot (Versione italiana di Gianluca Bolelli)
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