Wolverine Worldwide: l’integrazione dei marchi di PLG penalizza la redditività

Lusinghiero incremento di fatturato nel primo trimestre 2013, chiuso il 23 marzo 2013, per il gruppo Wolverine Worldwide, che ha registrato un aumento del giro d'affari del 100% rispetto allo stesso periodo di un anno prima, a 492 milioni di euro (646 milioni di dollari USA).

Questa impressionante progressione è tuttavia da relativizzare, essendo legata all'acquisizione dei marchi di Performance-Lifestyle Group (Sperry Top-Sider, Saucony, Stride Rite e Keds). Anche a perimetro comparabile (pro-forma), il gruppo registra una crescita di più dell'8%.

Ma è necessario stemperare questo ottimismo. L’integrazione dei marchi non è stata ancora finalizzata. In Francia, per esempio, i nuovi brand (eccetto Saucony) si sono appoggiati agli uffici della filiale di Parigi. Ma se il fatturato aumenta in modo netto, i margini sono invece ampiamente diminuiti. L'utile operativo è passato da 28 a 39 milioni di euro e il margine operativo è crollato dall'11,4% al 7,9%. L'utile netto poi, è calato da 24 a 23 milioni di euro.

Per il suo esercizio 2013, il gruppo punta sull'ottenimento di un fatturato compreso fra i 2,06 e i 2,12 miliardi di euro. Con un incremento, a perimetro comparabile, compreso fra il 6 e il 9%.

Olivier Guyot (Versione italiana di Gianluca Bolelli)