Pubblicato il
26 gen 2009
26 gen 2009
Who’s Next e Première Classe investono a Dubai
Pubblicato il
26 gen 2009
26 gen 2009
L’anno è decisamente ricco di novità per WSN Développement. Dopo “Under le Louvre” l’organizzatore di saloni prepara Who’s Next et Première Classe a Dubai.
Nel cuore di questo nuovo appuntamento creativo, di cui la prima sessione si terrà il prossimo ottobre, il prêt-à-porter donna, uomo e urbano fiancheggeranno gli accessori e saranno presentati circa quattrocento marche e le loro collezioni primavera-estate 2010. La metà dovrebbe essere francese.
Queste ultime potranno beneficiare dell’appoggio di partner istituzionali quali Ubifrance, le reti di missioni economiche, l’Abest o l’UK Fashion Export. L’organizzazione ritiene che “altre ne verranno”.
Lo spirito della manifestazione sarà vicino a quella conosciuta a Parigi. Tuttavia, questo slancio di internazionalismo non fa dimenticare a WSN Développement i particolarismi regionali del Moyen-Orient. Alla WSN Développement. Confidano che : “abituati al lusso, i Paesi del Golfo sono oggi pronti per il prêt-à-porter”.
Specifiche animazioni saranno dunque previste per accogliere gli acquirenti della regione senza dirottarli e adottare un comportamento d’acquisto differente dai continenti europei o americani per esempio. Sarà così instaurato un universo dedicato specialmente ai “malls”, questi immensi centri commerciali che rendono la rete di distribuzione molto particolare nel Moyen-Orient, cioè in Asia.
La strutturazione commerciale e il merchandising dovrebbero dunque puntualizzare l’avvenimento. Del resto, gli organizzatori confermano la possibilità per le marche di “presentare il loro concetto di negozi e la loro politica di merchandizing”.
In piena preparazione, Who’s Next e Première Classe a Dubai, il cui commissariato generale ritorna a Xavier Clergerie e Bertrand Foäche, e la direzione a Boris Provost, che tiene anche le redini della comunicazione di WSN Développement, adotta una posizione molto strategica.
Oltre al privilegio di trovarsi nel cuore delle attività medio-orientali, è anche l'occasione di avvicinarsi agli immensi flussi commerciali asiatici, dall'ASEAN alla Russia e all'Europa dell'Est, passando per l'India e la Cina.
Di Elena Passeri (Fonte: E. Kremer)
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