White Milano cresce e si allarga

White svela il suo programma per la prossima edizione, che si terrà in via Tortona dal 23 al 25 febbraio durante la settimana della moda donna, annunciando numerose novità. Per cominciare, il salone di ricerca milanese guidato da Massimiliano Bizzi si amplia con una partecipazione che sale a 417 espositori registrando un incremento del 20%. Numerose le new entry, specialmente di aziende italiane (116), mentre i nuovi ingressi esteri sono 24, come Opening Ceremony, il brand di Carol Lim e Humberto Leon, i designer di Kenzo, che presenteranno la loro collezione di calzature, oppure il marchio giapponese Zucca, fondato da Akira Onozuka, special guest di White.

“C’è un aumento molto importante di espositori, ma anche di qualità, con inserimenti molto interessanti, in particolare da parte delle aziende italiane, che rappresentano il 65% dell’offerta di White. Credo che la competizione dovuta alla crisi attuale abbia stimolato la creatività e gli italiani si sono presentati con proposte più forti”, commenta il presidente del salone Massimiliano Bizzi. Da segnalare tra i nuovi ingressi italiani (+)People di Luca Bucari, grande esperto di lavaggi e trattamenti nel denim.

Per questa edizione, White ripensa la sua strategia commerciale e si riorganizza intorno a tre mondi: la ricerca e la sperimentazione costituiscono sempre il core-business della manifestazione con marchi di avanguardia ospitati in via Tortona 27. In questa location uno spazio sarà dedicato al progetto 'A.I. Remove', network nato nell’ambito di AltaRoma, per mettere insieme moda, arte contemporanea e artigianato, già presente nell’edizione di White Uomo dello scorso gennaio. 'A.I.', ovvero 'Artisanal Intelligence', cerca di promuovere le nuove leve dell’eccellenza italiana e presenterà in febbraio 15 “artigiani” con le loro specializzazioni, tra abiti, borse, cappelli o gioielli.

Alla moda di ricerca si aggiungono le proposte di easy-casual e di sport-style riunite nell’area ex Ansaldo, in via Tortona 54, con la sezione “White Inside”, fucina di aziende al debutto, raddoppiate rispetto a febbraio 2012. La terza area, infine, “White Suite” costituisce la grande novità espositiva di questa edizione. È dedicata alle aziende più strutturate, con collezioni più classiche, e riunirà 60 marchi, quali Alessandro de Benedetti Experiment, Fiori Francesi, Balensi Paris, Vicedomini e Lodental, che saranno collocati in un nuovo spazio: l’area situata nell’Hotel Nhow, lasciata libera da Pitti Immagine, attigua a Superstudio Più di via Tortona.

Per questa nuova edizione di febbraio, White Milano ha deciso di focalizzarsi fortemente sul salone, senza organizzare eventi in città come era stato fatto nelle scorse stagioni, ad eccezione della mostra “Be Blue Be Balestra”, allestita in collaborazione con AltaRoma negli spazi di Progetto Calabiana Milano, in via Calabiana 6, che coinvolgerà 17 giovani designer.

White Milano cresce e si allarga

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