4 apr 2018
Waxman Brothers apre il primo monomarca a Milano e pensa all’home design
4 apr 2018
Waxman Brothers è un brand di abbigliamento unisex e accessori, lanciato nel 2014 a Parigi da due ragazzi italiani, Nicolò Talignani e Valerio Ruberto, caratterizzato da un mood che fonde street style e contaminazioni musicali e che si ispira alla lavorazione tipica dei tessuti wax africani, in cui la cera viene utilizzata per conferire particolari effetti in fase di colorazione.

“L’idea ci è venuta frequentando i quartieri parigini più vicini alla cultura africana: volevamo unire questo spirito alla manifattura e all’artigianalità italiane”, ha raccontato a FashionNetwork.com Nicolò Talignani. “Siamo partiti con una proposta di camicie in edizione limitata, distribuita in alcuni concept store in Italia, tra cui La Ferramenta a Bologna, M Collective a Milano e Office Red a Roma, e a Parigi, come Merci e Black Rainbow. Grazie al supporto di alcuni investitori, Alessandro Cornali e Mauro Del Rio, siamo riusciti a crescere nel tempo arrivando a proporre oggi un total look unisex e ampliando la nostra distribuzione”.
Oltre a Italia e Francia, uno dei mercati principali per il brand è il Giappone, dove Waxman Brothers è presente con una collezione dedicata all’interno di uno showroom multimarca a Tokyo e in alcuni dei principali department store, tra cui Isetan, Beams e Loveless.

Ma oltre alla presenza wholesale, il brand ha posato la prima pietra di uno sviluppo retail aprendo il 15 marzo il suo primo monomarca, all’interno di una location singolare, in linea con il forte legame che Waxman Brothers ha con la musica: il centro culturale e artistico la Santeria Social Club di Milano.
“Si tratta di una scelta sicuramente inusuale, non siamo in una delle vie classiche dello shopping, ma riteniamo sia un contesto che possa darci una buona visibilità presso il nostro target di riferimento”, ha spiegato Talignani. “Per il prossimo futuro intendiamo continuare a focalizzarci sulla vendita diretta, in modo da avere un maggior controllo sul prodotto e sui prezzi, e vogliamo continuare a sviluppare collaborazioni con brand in linea con i nostri valori: in occasione del Fuori Salone, ad esempio, presenteremo una capsule collection realizzata in partnership con il brand di borse e accessori in neoprene Pijama, composta da 6 pezzi: due zaini (uno portavinili e uno da donna), una pochette da donna, una mascherina, un marsupio e un porta computer”.
Tra gli altri progetti futuri del brand, lo sviluppo di una proposta di home design, anche grazie all’ingresso in società dell’interior designer Nicola Manfredi: “Abbiamo già fatto progetti personalizzati in tal senso, ad esempio arredando un cocktail bar parigino, Le Cartel, per il quale abbiamo realizzato i tessuti per sedie e poltrone, la carta da parati, le lampade, ecc. Ora vogliamo spingere su questo settore, sia con delle collezioni sia continuando a creare progetti custom”.

Waxman Brothers, che annovera tra i suoi “fan” personaggi della musica e della televisione come Jovanotti, Ghali e lo chef Bruno Barbieri, produce interamente in Italia, tra la zona di Carpi e Modena, Brescia (le camicie) e Parma (gli accessori), acquistando i tessuti di cotone in Italia e disegnando le fantasie internamente per farle poi stampare da partner produttivi. La collezione si compone di camicie, in vari modelli, bomber, pantaloni e tute unisex; nei piani del brand c’è anche lo sviluppo di una proposta più marcatamente femminile.
“Nel 2017 abbiamo registrato una crescita di fatturato del 10%; per quest’anno prevediamo un risultato in linea, ma un aumento della marginalità, grazie al monomarca. Per il futuro potremmo valutare l’apertura di altri store in grandi capitali europee, come Parigi, Londra e Berlino”, ha concluso Talignani. “Sul fronte e-commerce, stiamo rinnovando il sito proprio in questi giorni e lo lanceremo in occasione del Fuori Salone; il nostro obiettivo è di arrivare a un’incidenza del 20% sul fatturato nel giro di un anno”.
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