Con tutte le attività di Vuarnet riunite sotto la bandiera del nuovo proprietario, NEO Investment Partners, rimaneva da allestire un nuovo team direttivo e definire una strategia precisa per rivitalizzare il mitico marchio francese, conosciuto soprattutto per gli occhiali e l'abbigliamento sciistico.

Per questo, Daniel Belhassen, dirigente-fondatore del fondo, ha chiamato l'ex presidente del marchio André all'interno del gruppo Vivarte, Lionel Giraud, il quale ha compiuto la maggior parte della sua carriera nel mondo dei brand. Giraud debuttato con Cartier dal 1998 al 2001, dove ha diretto in particolare la divisione orologi, per diventare poi vicepresidente e direttore artistico di Chaumet (LVMH) per sei anni, prima di approdare appunto da André, dove è rimasto due anni.

Lionel Giraud ha chiamato al suo fianco un altro specialista dei brand, Luc Zeltner, come direttore dello sviluppo. Questi è stato direttore generale del concept store “Merci”, dopo un percorso da Cartier, Louis Vuitton e Lacoste.

Pubblicità

L’obiettivo della nuova équipe è quello di ridare una coerenza di fondo a Vuarnet, guidandolo come marchio globale. “Dovete sapere che oggi ci sono tre loghi. C'erano molti business, gli occhiali, lo sportswear e lo sci, fatti da persone che non si parlavano”, ricorda Giraud.

Il concept è di appoggiarsi sull'identità di marchio di grande esperienza e competenze di Vuarnet. “Bisogna sapere che noi abbiamo una fabbrica di vetro di nostra proprietà in Francia, dove sono prodotte lenti fatte di vetri minerali. Si tratta di un bell'asset”, sottolinea il nuovo presidente. “E' un po' lo stesso vantaggio che hanno quei marchi di orologi che producono i propri movimenti meccanici all'interno delle loro fabbriche”.

Per Lionel Giraud, Vuarnet non è un marchio di sport in senso stretto, né un marchio fashion. “L'idea è di posizionare Vuarnet come un marchio dinamico, attorno al concetto di movimento”.

Jean-Paul Leroy (Versione italiana di Gianluca Bolelli)