Vionnet s'ispira a Sonia Delaunay

Con una piccola collezione di demi-couture sfila anche Vionnet a Parigi. La proprietaria della maison, e ormai anche direttore creativo, la lady kazaka Goga Ashkenazi, ha da poco scovato, nell'atelier parigino del famoso Lesage, quattro casse di ricami originali di Madame Vionnet.

Ne è entusiasta, tornerà a rivederli, conta di comprarli: del resto, la sua passione per le lavorazioni è evidente osservando una dozzina di abiti che sfileranno oggi all'Academie Diplomatique. Purtroppo alcuni pezzi non potranno sfilare perché si sono rovinati nel viaggio verso Parigi (Goga ha aperto sede e casa a Milano dove ormai è reginetta di mondanità e perfino degli Amici della Scala) ma l'effetto è salvo: l'ispirazione della collezione è la pittrice ucraina Sonia Delaunay con le sue fluide geometrie colorate, i suoi abiti simultanei, gli accostamenti a contrasto di tinte.

Goga ha scelto un neutro fondo beige, accostandolo al verde intenso, al blu elettrico, al rosso profondo e al giallo energico. Prevalenza del lungo, anche in forma di abito-caftano ricamato con aperture di tulle trasparente, ma soprattutto alcuni abiti lunghi dove il trappeggio asimmetrico di una tunica plissettata si unisce alla sottoveste di raso, con un effetto molto Madelaine Vionnet.