Vicomte A. accoglie nel proprio capitale la società CM-CIC Capital Finance

Fondato nel 2005 da Arthur de Soultrait, il marchio Vicomte Arthur, ribattezzato in seguito Vicomte A., ha compiuto un passo importante per consolidare il suo sviluppo. La PMI familiare, di cui il padre di Arthur, Eric de Soultrait, è socio e gestore, accoglie nel proprio capitale la società CM-CIC Capital Finance.

La società di sviluppo-capitale ha acquisito una partecipazione di minoranza e apporterà 5 milioni di euro di risorse nei prossimi tre anni. L’obiettivo di Vicomte A. è triplice: per prima cosa, ampliare il numero di negozi a nome proprio (soprattutto le succursali), attraverso degli acquisti di franchising e naturalmente delle nuove aperture di monomarca, poi crescere all'estero e infine rafforzare la propria squadra di professionisti.

Vicomte A. ha compiuto un bel percorso nella sua giovane vita. L’azienda transalpina ha totalizzato l'anno scorso un fatturato di 17,5 milioni di euro, contro i 14,9 milioni del 2012. Esistono oggi 8 succursali del brand e un totale di 38 negozi a suo nome, considerando anche i franchising.

Nel 2014, Vicomte A. potrà contare su dieci punti vendita in più, con cinque aperture e cinque acquisti di franchising. Arthur de Soultrait è soprattutto alla ricerca di superfici su Parigi, nella parte inferiore di rue Vieille du Temple, e nel VIII arrondissement.

Un negozio è stato inaugurato a dicembre a Miami, un altro aprirà a New York in primavera su Blecker street. Da molto tempo, il marchio gestisce oltre Atlantico un punto vendita a Palm Beach. Il franchising di Londra è stato acquisito in gestione diretta nel novembre 2013.

Vicomte A. è molto presente in Giappone grazie a Takashiyama, ma entrerà anche da Seibu e Sogo. Esiste un suo distributore in questo Paese, Katsumi Fujino, che ha una società chiamata Vicomte A. Japan. Vicomte A. France e un partner finanziario giapponese si apprestano ad entrare nel capitale sociale per accelerare lo sviluppo del brand.

E' risaputo che il marchio francese abbia una partnership con il gruppo Chalhoub in Medio Oriente. Il marchio è distribuito in alcuni multimarca a Dubai, in Libano e in Arabia Saudita. A Pechino e Giacarta è venduto all'interno delle Galeries Lafayette, ed è anche diffuso in Messico attraverso alcuni corner nei grandi magazzini.

Da qualche tempo esiste poi un suo agente per la Russia e i Paesi dell’Est. Si tratta della società Overseas Net, basata a Milano, che lavora già con marchi come Corneliani, Trussardi, Cerruti 1881, Leonard, Bikkembergs, ecc. Infine, Vicomte A. ha appena perfezionato un accordo con il gruppo LG per essere distribuito in Corea del Sud.

Per gestire l’export, Arthur de Soultrait ha chiamato l'anno scorso un grande esperto con un passato in La Martina: Costantino Costa. Entro metà marzo, dovrebbero entrare in società un responsabile retail e un responsabile della comunicazione.

Infine, Vicomte A. ha già fatto evolvere molto il suo prodotto, nato con l'utilizzo di molto colore, dandogli un aspetto “ribelle-chic” sotto la guida del suo designer inglese James Harvey-Kelly. A questo nuovo stile ha fatto seguito, nella stagione scorsa, una campagna pubblicitaria sfacciata e irriverente.

In questa stagione, il marchio si occuperà del suo store concept. Le facciate passeranno rapidamente a un colore grigio “latta”, mentre l'arredamento interno sarà proposto in un rinnovato stile più moderno.

Jean-Paul Leroy (Versione italiana di Gianluca Bolelli)