13 lug 2016
VicenzaOro annuncia le novità della sua edizione di settembre
13 lug 2016
È iniziato il conto alla rovescia per VicenzaOro September, salone internazionale dell’oreficeria e della gioielleria organizzato da Fiera di Vicenza, in programma nella città del Palladio dal 3 al 7 settembre prossimi. Saranno 1.300 i brand presenti, provenienti da 35 Paesi esteri e da tutti i distretti orafi italiani, e più di 400 i buyer ospitati, in arrivo da 30 nazioni (il 50% dall’Europa). L’edizione di settembre 2015 ha registrato 25.000 presenze, di cui il 36% di buyer internazionali, arrivati da 117 Paesi.
“Gli highlights di settembre sono come sempre 4: format, design, tendenza e cultura. A livello di format abbiamo creato “The boutique Show”, una città del gioiello con ripartizione degli espositori in varie communities-aree omogenee, per tipologie e distribuzione, con oltre 12 km. di corridoi razionalizzati per facilitare la visita dei padiglioni”, ha spiegato Corrado Facco, Direttore Generale di Fiera di Vicenza. “Grande novità di settembre sarà l’inserimento di una nuova community legata a marchi indipendenti del mondo dell’orologeria, con molta attenzione a ricerca e design. Si chiamerà "NOW", "Not Ordinary Watches", avrà un forte italian touch, includendo molti brand italiani ed euoropei che hanno fatto grande la storia dell’orologeria", precisa il manager.
"NOW Plaza", la Piazza dedicata al mondo dell’orologio, sarà protagonista per la prima volta all’interno del "Distretto ICON", la community dedicata ai Global Brand del settore Jewellery, da cui inizia l’esperienza di visita dei buyer all’interno della "Città del Gioiello". Qui saranno presenti marchi quali Altanus Geneve, Brosway, Didofà, Gagà Milano, Ju’sto, Locman, Lucien Rochart, Paul Picot, Save My Day, Sordi SpA, Terra Cielo Mare e Montres Louis Erard.
VicenzaOro September offre anche in quest’edizione un calendario fitto di iniziative, seminari ed eventi, come ha ricordato il presidente di Fiera Vicenza, Matteo Marzotto.
Venerdì 2 settembre si terrà il vernissage della Mostra “Il Gioiello e il Viaggio”, organizzata da Fiera di Vicenza e curata da Livia Tenuta e ospitata nel Museo del Gioiello, in Basilica Palladiana a Vicenza. Le opere in mostra appartengono ai giovani designer internazionali under 30, finalisti del concorso "Next Jeneration Jewellery Talent Contest 2016", promosso da Fiera di Vicenza con la Scuola di Design del Politecnico di Milano e provenienti dalle più prestigiose scuole internazionali. I prototipi che verranno esposti sono stati realizzati dalle aziende orafe associate alla Women Jewellery Association Italy, dimostrando così la forte sinergia tra la creatività dei giovani talenti ed il mondo della produzione.
Sabato 3 settembre, grazie all’appuntamento con Trendivision Jewellery+Forecasting, l’osservatorio indipendente di Fiera di Vicenza presenterà il "Trendbook 2018+", guida di riferimento nel settore giunta alla 15^edizione, che offre l’analisi dei Mega Trend, i forecast e le direzioni di stile destinati ad influenzare l’evoluzione e le scelte dei consumatori, con 18 mesi di anticipo rispetto al mercato.
A conclusione della prima giornata di Manifestazione si terrà l’esclusivo evento di opening di VicenzaOro September. Durante la serata avrà luogo la cerimonia di premiazione dei vincitori dell’edizione 2016 del concorso "Next Jeneration Jewellery Talent Contest", che eleggerà le migliori interpretazioni del tema “Gioiello e il Viaggio” tra i 25 finalisti.
Domenica 4 settembre avrà luogo il convegno dal titolo “Marketing to the Millennials. Meeting the expectations of the next great consumer generation”, a cura di Fiera di Vicenza e CIBJO, e a seguire il seminario “Trasparente come un diamante - fascino e business”, a cura di Federpreziosi in collaborazione con I.G.I. (Istituto Gemmologico Italiano), dedicato all’etica e alla Corporate Social Responsibility, tematiche da sempre al centro delle attività di Fiera di Vicenza.
"Veniamo da un primo semestre 2016 abbastanza complicato per l'alto di gamma, a causa delle tensioni sui mercati internazionali, che non agevolano il consumo dei prodotti di brand e della gioilleria. L'edizione di gennaio aveva aperto un percorso positivo sul 2016, che non ha però trovato grande riscontro né a Basilea, né sui mercati americani. Abbiamo assistito ad un rallentamento della domanda, ci auguriamo la situazione possa migliorare nella seconda parte dell'anno. Da parte nostra siamo orgogliosi che la nostra manifestazione sia tra le top 3 a livello mondiale per il suo settore e offra il massimo sostegno possibile al comparto dell'orologeria", ha concluso Corrado Facco.
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