VF Corp: bello slancio nel retail

La densificazione della rete "al dettaglio" dei suoi marchi è l'asse portante del piano strategico al 2017 programmato da VF Corp. E a giudicare dalle cifre del terzo trimestre 2013 (chiuso il 28 settembre) del gigante americano, tale strategia è ben avviata.

L'attività "direct to consumer" dei suoi brand, che comprende la vendita al dettaglio e l’e-commerce, è cresciuta del 14% rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso. Come “testa di ponte” davanti a tutto il resto, si trova la crescita del 28% ottenuta da The North Face, poi quella del 18% di Vans, del 16% di Nautica e del 50% di Kipling. Questo settore, che conta per il 19% sul giro d'affari totale del gruppo VF Corp (contro il 18% di un anno prima), apporta quindi la sua grande dinamica a tutto il gruppo.

Gruppo che registra una crescita totale delle vendite del 5% nel trimestre. Queste ultime raggiungono i 2,39 miliardi di euro (3,27 miliardi di dollari USA). Le vendite internazionali progrediscono del 7%. La zona Americhe (Stati Uniti esclusi) ottiene un aumento del 13%, con belle performance di Vans, Jansport e Reef. Nell'Asia-Pacifico, l’evoluzione è in positivo del 2%, ma soprattutto mostra un incoraggiante +10% in Cina. In Europa, dove la crescita è del 7%, l'incremento riguarda molti marchi, da Vans a Napapijri, passando per i brand di jeans Lee e Wrangler o per la valigeria e le borse di Eastpak e Kipling. Le crescite di The North Face e Vans all'estero sono rispettivamente del 19 e del 44%.

Questo aumento dell'attività è accompagnato da un miglioramento dei margini del gruppo. Così, l'utile operativo di gruppo cresce del 6% per fissarsi a 426 milioni di euro. L'utile netto raggiunge invece i 319 milioni, in aumento dell'11%.

Sulla totalità dell'esercizio, VF Corp mantiene dunque il suo obiettivo di fatturato di oltre 8,4 miliardi di euro, con un margine lordo in progressione di 150 punti base rispetto al 2012, a sfiorare il 48%.

Olivier Guyot (Versione italiana di Gianluca Bolelli)