Reuters API
Edoardo Meliado
15 gen 2018
Versace “non ha fretta” di quotarsi in borsa, parla il CEO
Reuters API
Edoardo Meliado
15 gen 2018
La casa di moda italiana Versace “non ha fretta" di quotarsi in borsa, ha dichiarato lo scorso sabato a Reuters il suo amministratore delegato.
Il marchio, celebre per il logo della testa di Medusa, ha preso in considerazione la quotazione, dopo che il fondo statunitense di private equity Blackstone ne aveva acquisito una quota del 20% nel 2014 per finanziare la sua espansione oltreoceano.
La famiglia Versace detiene il resto della società, e Donatella, sorella del defunto fondatore Gianni, svolge simultaneamente i ruoli di Direttore artistico e Vicepresidente del gruppo milanese.
Alla domanda su una possibile offerta pubblica iniziale (IPO), il CEO Jonathan Akeroyd ha dichiarato: "Abbiamo lavorato molto... Non c'è fretta".
"È una società straordinaria. C'è molto da fare", ha aggiunto, senza fornire uteriori dettagli, prima della sfilata milanese della collezione maschile per l'autunno-inverno 2018-19
Versace ha registrato vendite per poco meno di 670 milioni di euro nel 2016.
Akeroyd, precedentemnte alla guida del marchio britannico Alexander McQueen, è diventato Amministratore delegato di Versace a maggio 2016, prendendo il posto del suo predecessore italiano Gian Giacomo Ferraris.
Dalla sua nomina, il gruppo ha lavorato per snellire la sua struttura di gestione.
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