Vente-Privée Impulse: cinque start-up entrano a far parte dell’acceleratore

L’acceleratore di start-up lanciato da Vente-Privée annuncia di aver selezionato cinque strutture che comporranno la prima promozione ad entrare a far parte del campus Station F, l’incubatore di aziende di Xavier Niel.

La società Fitle è stata scelta per la sua offerta di camerini di prova virtuali, che, sulla base dei dati morfologici dell'utente, possono proporgli le taglie che meglio gli corrispondono a seconda dei brand. Anche Shipup ha attirato l’attenzione di Vente-Privée, con una soluzione d’analisi del percorso dei colli in tempo reale che permette di informare in diretta il portale di vendita e anche il cliente. Shortouch è un altro dei nomi entrati nel progetto di promozione, con la sua associazione di big data e reti sociali per ottimizzare l’impiego di questi ultimi da parte degli utenti, e la valorizzazione delle aziende presso un pubblico consistente e pertinente.

Tra i selezionati c’è anche Wishibam, marketplace di moda e bellezza che intende fare dell’acquisto un’esperienza emozionale tramite un assistente allo shopping gratuito e illimitato, digitalizzando così il venditore. Easysize completa questo quintetto di innovazioni, con la sua offerta che punta ad ottimizzare le vendite, favorire l’esperienza d’acquisto e limitare i resi attraverso un’analisi integrata del sizing preconizzando il comportamento degli utenti.

“Le idee di questi giovani imprenditori dalla creatività spesso dirompente potranno essere testate in modo molto concreto sulla piattaforma Vente-Privée, terreno di sperimentazione ad alto traffico di utenti, che permette di confrontarsi con i volumi e la realtà”, dice il PDG, Jacques-Antoine Granjon. “La loro energia è contagiosa e tonificante per i nostri team”.

Versione italiana di Gianluca Bolelli

Vente-Privée Impulse: cinque start-up entrano a far parte dell’acceleratore

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