26 nov 2011
Vente-Privée.com supera la soglia del miliardo di euro
26 nov 2011
Vente-Privée.com vuole festeggiare con tutti i suoi membri il suo decimo compleanno di successi. Davanti ad un parterre di giornalisti, Jacques-Antoine Granjon, il cofondatore, ha presentato il film pubblicitario “Desire”. Girato nel 2010 e delle durata di 2 minuti e 50 secondi, lo spot è stato realizzato dal fotografo olandese Erwin Olaf e mette in primo piano con uno stile rétro il gioco della seduzione, basandosi sullo sguardo femminile: sia che si posi sulla confezione o sul fattorino. Al passaggio dell'incaricato alla consegna, normali scene di vita quotidiana vengono “capovolte”. "Il desiderio è un elemento del nostro DNA, con le vendite private che mescolano un po' di dipendenza, un filo di frustrazione e tanta voglia di divertirsi”, commenta Jacques-Antoine Granjon.
![]() Jacques-Antoine Granjon ed Erwin Olaf sul set - Foto: Vente-privée.com |
Per il patron, il decimo compleanno del sito ha rappresentato l'occasione per ritornare su una storia lunga in realtà ben 26 anni. "L'impresa che ho creato risale al 1985 e abbiamo fatto evolvere un mestiere antico, quello della vendita delle fine-serie", puntualizza. Granjon aggiunge che Vente-privée è uno dei rari siti fondati da specialisti del destoccaggio e che dunque padroneggiano molto bene la loro materia prima: gli invenduti. Dal 2007, ha identificato ben 500 società che si sono ispirate al sito francese, ma che, a suo avviso, non sono redditizie. Per lui, l'e-commerce è morto e bisogna parlare di commercio globale, perché Internet è ormai integrato nella strategia commerciale dei brand.
In cifre, il gruppo, che ha 1.500 dipendenti, mette sul piatto numeri superlativi, come 175 milioni: il numero dei prodotti smerciati dalla creazione del sito; o 3 milioni di euro: il fatturato realizzato ogni giorno. Nel 2011, la direzione punta su una crescita del 14% del giro d'affari tasse comprese, per una cifra totale di 1,1 miliardi di euro. Dopo alcuni anni di forte crescita, Vente-privée è in fase di consolidamento e diversificazione. Sul lato dell'offerta, in primo luogo i viaggi, che si sono appena visti dedicare un sito riservato, dovrebbero partecipare a questa crescita.
Rosedeal, che propone dei coupon il cui valore nominale è ben maggiore del prezzo del bene, permette alle aziende di attirare dei clienti nelle boutique reali o virtuali. O ancora VP-ticket che, come fosse un chiosco, permette agli internauti di acquistare all'ultimo minuto dei posti a sedere per vari spettacoli. "E' possibile che nel 2013, gli stock dei marchi siano meno numerosi. Questi progetti ci permettono anche di essere maggiormente indipendenti dalle fluttuazioni degli stock, la nostra materia prima", spiega Jacques-Antoine Granjon.
L'altro asse di sviluppo della società è chiaramente l'estero. Vente-privée realizza oggi circa l'80% delle proprie vendite con il sito francese. In poco tempo, è entrato in 8 Paesi europei, ma soprattutto il 9 novembre ha realizzato la sua prima vendita negli Stati Uniti. Per attraversare l'Atlantico, il gruppo ha creato una joint-venture con American Express. Ogni partner ha investito 18 milioni di dollari. Sul Vecchio Continente, l'ingresso nei Paesi Bassi ha permesso di allestire un sito anglofono a vocazione europea, che permetterà rapidamente di affrontare i mercati scandinavi.
Nel frattempo, Jacques-Antoine Granjon ha posto orgogliosamente l'accento sull'indipendenza della società e sul fatto che essa non ha mai dovuto raccogliere fondi. Come per dire che un ingresso in Borsa del gruppo non è all'ordine del giorno.
Bruno Joly (Versione italiana di Gianluca Bolelli)
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