Pubblicato il
11 gen 2009
11 gen 2009
Van de Velde smantella la sua forza di produzione in Tunisia
Pubblicato il
11 gen 2009
11 gen 2009
Inizialmente installata nell’Europa dell’Est, la fabbrica di biancheria intima Van de Velde impiega 345 persone a Szekszard in Ungheria, ma dovrà emigrare in Tunisia. Un attraversamento del Mediterraneo che potrebbe portare al licenziamento di una parte del personale e il trasferimento di alcuni dipendenti.
![]() Marie Jo L'Aventure collection automne-hiver 2008/2009 |
Indipendentemente dall’esito di questa installazione nord-africana, l’azienda specialista della biancheria intima d’élite vuole essere rassicurante: “ Van de Velde seguirà scrupolosamente tutte le procedure legali e, in caso di chiusura definitiva, negozierà col personale un accordo equo di licenziamento.
Alcuni collaboratori potrebbero eventualmente essere trasferiti verso altre sedi del gruppo”, afferma la società belga in un comunicato la cui sintesi lascia tuttavia sperare che il personale fino ad ora assunto nelle sedi dell’Europa dell’Est potrebbe partire per il Belgio, la Spagna e la Tunisia.
Dotata di unità di produzione in Tunisia, Ungheria, Romania, Cina e Belgio, Van de Velde ha realizzato un fatturato di 130,3 milioni di euro nel 2007, esportando le sue creazioni Marie Jo (Marie Jo, Marie Jo L'Aventure e Marie Jo Intense), PrimaDonna e Andrés Sardá, sia in seno all’Unione europea che negli Stati Uniti e nel Sud-Est asiatico.
Di Elena Passeri (Fonte: E. Kremer)
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