Boutique Intimacy

28 apr 2010 – Le avventure di Van de Velde proseguono. Dopo aver acquistato qualche giorno fa la struttura commerciale dei negozi olandesi LinCHérie, il gruppo compra la maggioranza delle azioni di {Intimacy}.

Il gruppo di lingerie belga ha concluso un accordo coi proprietari della catena di biancheria intima americana {Intimacy}. Van de Velde, che aveva già comprato delle quote della società tre anni fa, ne ha acquistato una tranche supplementare del 35,1% e detiene adesso l'85% del capitale azionario.

L’azienda {Intimacy} è una catena statunitense di negozi di lingerie multimarca, che da tre punti vendita nel 2007 dovrebbe raggiungere un totale di 12-14 negozi alla fine del 2010. Diretta da Susan e David Nethero, ha generato un fatturato che si aggira sui 38 milioni di dollari nel 2010. Fino a ieri i proprietari possedevano il 50,1% delle quote, mentre il restante 49,9% era già in possesso di Van de Velde.

Van de Velde ora ha la maggioranza dei voti nel CdA, ma i Nethero continueranno a gestire la società nel quadro degli orientamenti definiti dallo stesso Consiglio d'Amministrazione. In futuro, Van de Velde avrà la possibilità di comprare anche il rimanente 15%.

"La nostra alleanza strategica con Van de Velde si è rafforzata, da tre anni a questa parte, e la cessione di quote supplementari di {Intimacy} ne rappresenta un'evoluzione logica”, spiegano Susan e David Nethero, fondatori e, rispettivamente, CEO e Presidente di {Intimacy}. “L’interesse a lungo termine di Van de Velde per la crescita del nostro marchio, per la nostra presenza sul mercato al dettaglio e per la formazione del nostro personale è estremamente importante e fonte d'orgoglio per noi".

Questo nuovo accordo non cambia la strategia di {Intimacy}, che prosegue la sua espansione negli USA con l'obiettivo di possedere un totale di almeno 20 punti vendita nelle principali città del paese.

Come per LinCHérie, l’obiettivo principale dell'accordo è di rafforzare la presenza di Van de Velde presso i dettaglianti di lingerie in genere.

Di Céline Vautard (Versione italiana di Gianluca Bolelli)