Uniqlo: vendite calate del 16% in marzo

TOKYO, 7 apr 2010 – La giapponese Fast Retailing ha annunciato venerdì scorso che le vendite del suo marchio Uniqlo sono calate del 16,4% in un anno, a marzo, a causa di temperature particolarmente fredde per la stagione.

La catena di negozi di confezioni aveva fino ad oggi mantenuto una crescita solida delle sue vendite, nonostante la prolungata contingenza di una scarsità dei consumi in Giappone e malgrado le difficoltà incontrate dal settore della distribuzione.
Uniqlo in particolare, si è avvantaggiata del successo della sua linea di vestiti "Heattech", fabbricati con un tessuto speciale che trattiene il calore. Tuttavia, secondo il gruppo, l'ondata di freddo fatta registrare un po' ovunque a marzo, ha avuto un impatto negativo sulle vendite di vestiti primaverili come i parka.

In un'intervista all'agenzia Reuters, il vicedirettore generale dell'azienda ha dichiarato che Uniqlo prevede di aprire nei mercati a forte crescita dell'India e del Brasile, se lo sviluppo dei suoi negozi in Russia avrà successo.

Fast Retailing, dovrebbe rendere noti oggi i suoi risultati per il secondo trimestre, ha aperto una prima boutique Uniqlo in Russia venerdì scorso a Mosca e spera di lanciare una dozzina di negozi in totale nel paese nel corso dei prossimi tre anni, ha dichiarato Naoki Otoma.

"Pensiamo che ci siano quattro nazioni nel mondo la cui influenza crescerà sempre più e che sono molto importanti per noi. Prima di tutto la Cina, poi la Russia, il Brasile e l'India", ha aggiunto Otoma, con l'aiuto di un traduttore simultaneo.

"Possediamo già 47 negozi in Cina e ci piacerebbe aprire in India e in Brasile, fatto che molto probabilmente non si concretizzerà domani, ma da qui a qualche anno. Però, è estremamente importante per noi fare bene in Russia, così potremo proseguire con l'espansione che progettiamo in Brasile e in India.

(Versione italiana di Gianluca Bolelli; fonte: Reuters)