Grande “colpo” per Uniqlo a pochi giorni dall'inizio del Roland Garros. Uno dei grandi favoriti del torneo dello Slam, Novak Djokovic, è infatti diventato da mercoledì 23 maggio il nuovo testimonial del marchio giapponese. Sponsorizzato dal 2009 dal brand italiano Sergio Tacchini, il tennista, diventato in seguito numero uno del mondo (e dunque troppo caro da rinnovare, si vocifera...), ha firmato con Uniqlo un contratto della durata di cinque anni.

Novak Djokovic vestito Uniqlo per la prima volta, a fianco di Tadashi Yanai, PDG del gruppo Fast Retailing. Foto: AFP/Eric Piermont.

In passato Uniqlo era già stato in due occasioni sponsor di tennisti, ma giapponesi e solamente a livello nazionale. Al tennista serbo invece, tenuto conto della sua enorme popolarità, è stato affidato il ruolo di testimonial "a tutto tondo", perché oltre a vestire la sua nuova tenuta, presentata questo mercoledì, e ad interpretare il ruolo di protagonista delle campagne pubblicitarie, Djokovic collaborerà anche all'elaborazione dei suoi completi da gara e della linea tecnica di Uniqlo; non si escludono però anche progetti più "casual".

Infatti, il marchio nipponico ha in mente di far evolvere il nuovo assunto al di là del semplice universo sportivo. Cominciando, in un primo tempo, con il prossimo lancio di una linea di magliette il cui ricavato andrà alla Fondazione Novak Djokovic, che promuove in Serbia l'istruzione avanzata dei bambini. Uniqlo vuole anche coinvolgere il giocatore nelle sue iniziative di responsabilità sociale a livello mondiale.

Il PDG del gruppo Fast Retailing, Tadashi Yanai, ha elogiato la "connessione tra i valori" di Uniqlo e di Novak Djokovic, il quale ha dichiarato: "Per me, Uniqlo non rappresenta solamente ciò che si definisce fast fashion o sportswear. E' una visione definitiva dell'abbigliamento funzionale, che è esattamente quello di cui ho bisogno come sportivo di alto livello e nella vita di tutti i giorni [...]".

Prima di procedere allo sviluppo di nuove soluzioni tecniche, Uniqlo e Novak Djokovic faranno una prima apparizione comune sui campi del Roland Garros tra pochi giorni con un completo bianco minimalista, ravvivato semplicemente dal logo dell'azienda giapponese e da bordi con i colori della bandiera serba.

Anaïs Lerévérend (Versione italiana di Gianluca Bolelli)