Pubblicato il
4 nov 2011
4 nov 2011
Unilever e Beiersdorf si preparano a tempi difficili
Pubblicato il
4 nov 2011
4 nov 2011
Due dei principali specialisti europei di prodotti destinati al grande consumo hanno avvisato giovedì che avrebbero attraversato un periodo difficile, con Unilever che non esclude un calo dei suoi margini annuali, e Beiersdorf che prevede una crescita solo modesta delle proprie vendite.
Una selezione di prodotti Beiersdorf |
L'anglo-olandese Unilever ha messo in guardia contro la combinazione tra l'aumento dei costi delle materie prime e il deterioramento della fiducia dei consumatori, mentre Beiersdorf ha spiegato la diminuzione dei propri utili con gli investimenti sostenuti per sviluppare il suo marchio-faro Nivea.
"E' stato un anno senza precedenti in termini di catastrofi naturali, di avvenimenti geopolitici rivoluzionari e d'indebolimento della fiducia dei consumatori; il tutto mentre abbiamo continuato a investire nei nostri marchi", ha dichiarato il direttore generale di Unilever, Jean-Marc Huet, durante una conferenza telefonica.
Huet ha precisato che i costi di produzione del gruppo sono aumentati quest'anno del 15%, vale a dire di 2,5 miliardi di euro, e che i prezzi delle materie prime restano volatili. Conseguenza: il margine operativo di Unilever, a perimetro e tassi di cambio costanti, dovrebbe rimanere stabile o essere in leggero ribasso sull'annata 2011. Il fatturato del gruppo è cresciuto del 7,8% nel terzo trimestre, sempre a perimetro e tassi di cambio costanti, una performance migliore di quanto previsto dal consensus della società, che aveva preventivato un incremento del 6,3%, dopo una crescita del 4,3% nel primo trimestre e del 7,1% nel secondo.
La storia e il concept alla base del nuovo brand di Unilever, creato nel 2006. |
Beiersdorf, dal canto suo, ha rinunciato a fornire previsioni per il 2012 in ragione della volatilità dei prezzi delle materie prime. Il gruppo tedesco ha reso noto un fatturato trimestrale, a perimetro e tassi di cambio costanti, in aumento dello 0,9%, a 3,57 miliardi di euro.
L'azienda ha aggiunto che la crescita annua delle sue vendite dovrebbe essere sensibilmente influenzata dalla revisione della sua gamma di prodotti, confermando l'obiettivo di un leggero incremento delle vendite e di un margine di Ebit adeguato tra il 10 e l'11%. In Borsa, giovedì, il titolo Unilever cedeva l'1,88%, a 20,33 sterline, verso le 10:55 ora di Greenwich alla Borsa di Londra, mentre a Francoforte, Beiersdorf guadagnava lo 0,99%, a 40,6850 euro.
Versione italiana di Gianluca Bolelli; fonte: Reuters
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