Under Armour si è affermato come uno degli attori principali del mercato dello sport nel 2014. Nell'esercizio chiuso a fine dicembre, il gruppo statunitense, che ha debuttato nell'abbigliamento di contenimento per lo sport, ha superato con le sue vendite la soglia dei 3 miliardi di dollari USA. Il suo fatturato annuo è cresciuto del 32%, a 2,69 miliardi di euro.

La crescita maggiore il gruppo con sede a Baltimora l'ha realizzata nel settore delle calzature, con un +44% che gli ha permesso di generare 376 milioni di euro coi prodotti per la pallacanestro e la corsa. Tuttavia, l'abbigliamento, che ha ottenuto un +30%, continua a rappresentare il primo segmento di attività per Under Armour, con 2 miliardi di euro di vendite, grazie alla sua offerta di prodotti per il training, l'outdoor, il golf e le palestre. Gli accessori pesano 240 milioni di euro, per un +27% rispetto al 2013.

L'attività del gruppo nella vendita al dettaglio cresce del 32% e continua a rappresentare il 30% del fatturato. Il brand accelera all'estero, con vendite quasi raddoppiate al di fuori degli States e che rappresentano ora il 9% del giro d'affari totale.

Nei suoi risultati annui, Under Armour ottiene poi un incremento del 33% dell'utile operativo, a 309 milioni di euro. L'utile netto è invece di 182 milioni, in progressione del 28%.

Per il 2015, Under Armour, diretto da Kevin Plank, che ha appena annunciato l'acquisizione di due applicazioni per il fitness, punta ad ottenere un fatturato di 3,28 miliardi di euro, per una crescita annua del 22%, e un utile operativo compreso fra i 347 e i 355 milioni di euro.

Olivier Guyot (Versione italiana di Gianluca Bolelli)