Europa Press
Laura Galbiati
20 feb 2018
Under Armour ha perso 39 milioni di euro nell’ultimo esercizio
Europa Press
Laura Galbiati
20 feb 2018
Il marchio americano di abbigliamento e calzature sportivi Under Armour ha subito perdite pari a 48,2 milioni di dollari (39 milioni di euro) alla chiusura dell’esercizio fiscale 2017, in contrasto con gli utili di 198 milioni di dollari (160 milioni di euro) contabilizzati nell’esercizio precedente.
Secondo le informazioni fornite dalla società, i conti hanno accusato l’impatto negativo dei costi di ristrutturazione della società, pari a 124 milioni di dollari (100 milioni di euro), e di un accantonamento di imposta di 39 milioni di dollari (32 milioni di euro) dovuto all’applicazione della nuova legge finanziaria adottata dagli Stati Uniti. Escludendo l’effetto di questi due fattori, l’utile netto adjusted di Under Armour arriva a 87 milioni di dollari (70 milioni di euro) per il 2017.
Il brand, che veste tra gli altri la star del NBA Stephen Curry, ha realizzato un giro d’affari di 4,976 miliardi di dollari (4,033 miliardi di euro), il 3% in più rispetto al 2016, grazie a un aumento del 2,7% nelle vendite di calzature, del +9,6% degli accessori e dell’1,8% dell’abbigliamento sportivo.
L’utile netto ha raggiunto 1,365 milioni di dollari (1,106 milioni di euro) nel periodo da ottobre a dicembre 2017, in crescita del 4,7% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. In quest’ultimo trimestre, i ricavi generati dalla vendita di calzature sono aumentati del 9,5%, quelli degli accessori del +3,1% e quelli dell’abbigliamento del 2,5%.
“Dopo diversi anni di rapida crescita e di costruzione di un marchio riconosciuto a livello mondiale, il contesto dinamico del 2017 è stato un catalizzatore per spingerci a implementare una strategia di trasformazione”, ha dichiarato Kevin Plank, Presidente e Consigliere Delegato di Under Armour. “I risultati del quarto trimestre dell’anno dimostrano che le difficili decisioni che abbiamo dovuto prendere riguardo al nostro business hanno apportato la stabilità necessaria per lo sviluppo di una strategia più coerente e prevedibile, al fine di garantire ai nostri azionisti un valore a lungo termine”.
Per quanto riguarda l’esercizio fiscale 2018, Under Armour prevede una crescita a una sola cifra e un ribasso, sempre single digit, in America del Nord; il fatturato estero è previsto in aumento del 25%.
Il brand intende quindi implementare un piano di ristrutturazione aggiuntivo con l’obiettivo di ottimizzare le sue operazioni, che dovrebbe generare oneri supplementari compresi tra 110 e 130 milioni di dollari (da 89 a 105 milioni di euro). Le azioni di Under Armour, quotate al Nasdaq, sono salite del 13% nelle negoziazioni precedenti l’apertura della Borsa venerdì 16 febbraio.