18 mag 2018
Tumi si rafforza in Europa e vuole crescere nella donna
18 mag 2018
Tumi, il brand americano di travel lifestyle acquisito nel 2016 dal gruppo Samsonite per 1,8 miliardi di dollari, sta portando avanti un’intensa attività di espansione retail a livello europeo. FashionNetwork.com ne ha parlato con Arne Borrey, Presidente Europa del gruppo Samsonite, e Damien Mignot, Direttore Generale Tumi Europa, incontrati il 17 maggio in occasione dell’evento di inaugurazione dello store milanese del brand in zona Porta Nuova (operativo da fine marzo).

“A livello europeo, in questi primi mesi dell’anno abbiamo aperto nuovi negozi a Madrid, Parigi, Londra, Milano e Stoccolma; quest’ultimo rappresenta il nostro primo store in Scandinavia, dove eravamo presenti solo con dei corner all’interno di department store. Altri due opening sono stati fatti in Africa, uno a Cape Town e l’altro a Johannesburg”, ci ha spiegato Mignot. “Nei prossimi mesi sono già previste nuove inaugurazioni a Parigi, Vienna, Madrid e in Belgio”.
In Italia, oltre al nuovo store di Via Capelli, tra corso Como e piazza Gae Aulenti, Tumi è presente da una decina d’anni sempre a Milano, in via Verri, e a Roma; lo scorso settembre, inoltre, è stato aperto uno spazio all’aeroporto di Linate: “Tumi sta crescendo molto velocemente ovunque, anche in Italia, dove abbiamo assistito negli anni a una progressivo aumento della clientela locale, arrivata a rappresentare addirittura il 90% per il negozio di Linate”, ha raccontato Borrey. “Vorremmo essere presenti con uno store Tumi nelle principali città italiane; quando troveremo le location adatte non ci faremo sfuggire l’occasione”.

Un altro canale strategico per il brand è il travel retail, nel quale Tumi conta oggi 75 store in Europa, diretti o con dei partner, tra cui, oltre Milano Linate, Parigi, Londra, Monaco e Francoforte: “Tumi ha debuttato sul mercato europeo proprio con il travel retail, che resta tuttora molto importante per noi, sia perché rappresenta il 20% del fatturato totale, sia perché è proprio in questo canale che transita il nostro target di riferimento in termini di clientela. Anche su questo fronte intendiamo valutare nuove opportunità per aprire altri store”, hanno spiegato i due manager.
Lato prodotto, la collezione autunno/inverno 2018-19 di Tumi avrà un focus maggiore sulle proposte femminili, come ci ha raccontato Mignot: “Abbiamo prodotti da donna da circa 10 anni, ma ci siamo resi conto col passare del tempo che la businesswoman che viaggia per lavoro non aveva molto proposte tra cui scegliere. Abbiamo quindi studiato zaini e borse che, pur mantenendo la praticità necessaria in viaggio, sono anche stylish e femminili, colorati e con stampe accattivanti. A ciò si aggiungono accessori come beauty case e cover per smartphone”. E Borrey ha concluso: “Oggi la donna pesa circa per il 20% sul fatturato totale di Tumi, lo scorso anno era al 16%; con questo nuovo focus prevediamo di arrivare al 30% nell’arco di due/tre anni”.

Tumi, presente oggi in 75 Paesi e circa 2.200 punti vendita, ha chiuso il 2017 con un fatturato di 678,1 milioni di dollari (circa 550,6 milioni di euro), ossia poco meno del 20% del giro d’affari totale del gruppo Samsonite. Il brand rappresenta uno dei principali traini di crescita del gruppo: l’incremento registrato da Tumi nel primo quarter del 2018 è stato del 14,4%. A livello europeo, l’Italia rappresenta il quarto mercato per il marchio, dopo UK, Germania e Francia.
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