13 gen 2013
Tommy Hilfiger vuole salire di gamma
13 gen 2013
È con una festa esclusiva a Londra, seguita da un’altra a Firenze, organizzata presso il suo flagship di Piazza degli Antinori durante il salone Pitti Uomo che Tommy Hifiger ha scelto di battezzare la sua prima collezione 'Tailored', interamente gestita all’interno dell’azienda. Da Londra, lo stilista e fondatore della marca americana di proprietà di PVH Corp si è recato in incognito il giorno successivo nella boutique fiorentina per poter apprezzare con calma questa collezione che gli sta tanto a cuore.
«I love this!», esclama il celebre designer mentre tocca le giacche di cachemire setose al tatto. «Vorrei comprare tutto! È la prima volta nella storia dell’azienda che prendiamo il "tailored" tanto sul serio. Questo progetto è un salto di qualità per il marchio. Oggi tutti mischiano stili diversi. Si può tranquillamente portare un jeans sotto una giacca molto elegante», spiega Tommy Hilfiger.
Questa linea da città, basata sugli abiti ed esclusivamente maschile, era gestita in Europa su licenza dal 1998 da parte della società svizzera Holy Fashion Group. Dal gennaio 2013 è stata totalmente reintegrata all'interno dell'azienda Tommy Hilfiger. Per sviluppare questo progetto, l’anno scorso la società ha creato la divisione Tommy Hilfiger Tailored, la cui direzione è stata affidata a Michael Berngruber, proveniente da Hugo Boss, dove si occupava di Boss Selection, la linea di alta gamma della griffe tedesca.
«È un progetto molto serio. Adesso tutto lo sviluppo del prodotto si fa all’interno dell’azienda ed è seguito da un’equipe di 36 persone che si occupano solo di questo. Abbiamo rivisto la vestibilità, i tagli e abbiamo fatto un importante lavoro sulla qualità e i tessuti, che sono al 90% italiani e creati in esclusiva per noi. Se si vende un pezzo a 400 euro, allora deve essere perfetto”, spiega Michael Berngruber.
La collezione 'Tailored' è realizzata in Italia, in Portogallo e in Europa dell’Est e la sua offerta è stata ampliata. Tommy Hilfiger si è rivolto alle più famose industrie tessili italiane, quali Loro Piana, Zegna o il Lanificio Luigi Colombo. “Non abbiamo mai lavorato con il cachemire prima”, sottolinea il vicepresidente di Tommy Hilfiger Tailored. Così abbiamo integrato la collezione con dei pezzi di altissima qualità realizzati in cachemire, come ad esempio abiti, pull-over, cravatte in maglia, o ancora dei pantaloni in cachemire/denim.
«Da un lato abbiamo ripreso e migliorato i pezzi base della linea mantenendo il prezzo invariato. Dall’altro ci siamo spinti maggiormente verso il lusso, ma un lusso accessibile», dice Michael Berngruber. La collezione 'Tailored' rappresenta oggi un volume d’affari di circa 50 milioni di euro in Europa, cioè l’8-10% delle vendite di Tommy Hilfiger. L’obiettivo del brand è quello di arrivare al 15% e più.
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