5 ago 2014
Tom Tailor : il colosso cinese Fosun diventa l'azionista di maggioranza
5 ago 2014
Una nuova conquista per Fosun, che già controlla il marchio greco Folli Follie, lo statunitense Saint John e soprattutto l'italiano Caruso. Il gruppo cinese è entrato nel capitale di Tom Tailor Holding AG.
A differenza degli altri marchi e insegne di moda nei quali è presente, stavolta Fosun entra in un gruppo da quasi un miliardo di euro di fatturato, posizionato in Europa nel settore del medio di gamma.
Attraverso la sua filiale portoghese, la compagnia di assicurazioni Fidelidade Companhia de Seguros, Fosun acquisisce il 23,16% del capitale della holding di Amburgo comprando le azioni della Versorgungs–und Förderungsstiftung.
Quest'ultima, che è una fondazione con sede in Liechtenstein, possedeva il 100% di Bonita, venduta a Tom Tailor nel 2012. «Fosun è impegnato sul lungo termine e conosce molto bene le diversità dei vari mercati internazionali», commenta Dieter Holzer, presidente di Tom Tailor Holding.
Ma soprattutto, Fosun diventa l'azionista di maggioranza dell'azienda. La società, quotata in Borsa, ha come secondo azionista il fondatore Uwe Schöder, ma con il 5,02%, segue Morgan Finance con il 4,77% e infine il management con l'1,36%. Il resto è in mano a piccoli azionisti.
«Con le nostre risorse e vantaggi competitivi, aiuteremo Tom Tailor ad avvicinarsi ai clienti cinesi e a proseguire la sua espansione in Cina. Per Fosun, questo investimento costituisce una tappa importante nella strategia di beneficiare della dinamica crescita della Cina con risorse globali», afferma nel comunicato finanziario Wang Qunbin, presidente di Fosun.
Nel 2013, la holding di Tom Tailor ha ottenuto un fatturato di 907,2 milioni di euro, 350,7 dei quali realizzati con Bonita. Per quest'anno punta ai 950 milioni.
Bruno Joly (Versione italiana di Gianluca Bolelli)
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