Reuters
21 ott 2013
Tod's e Luxottica in calo dopo "sell" di Goldman, sale Ferragamo
Reuters
21 ott 2013
Tod's e Luxottica hanno ceduto terreno lunedì 21 ottobre a Piazza Affari dopo il declassamento a "sell" da parte di Goldman Sachs, mentre il titolo Salvatore Ferragamo, su cui la banca d'affari ha confermato il giudizio "buy", è salito.

In apertura, intorno alle ore 10.10, Ferragamo guadagnava l'1,4% a 25,38 euro con volumi per circa un terzo della media di un'intera seduta, mentre Luxottica perdeva il 2,2% a quota 37,8 (anche in questo caso gli scambi erano intorno al 30%) e Tod's arretrava del 3,4% a 123,9 euro con volumi più intensi, già quasi l'80% della media giornaliera. In chiusura il trend si confermava con Ferragamo in rialzo dell'1,6% a 25,44 euro, Luxottica in calo del 2,56% a quota 37,68 e Tod's in calo del 2,65% a 124,9 euro.
Su Ferragamo Goldman ha alzato il target price a 34,3 da 33,8 euro; Luxottica e Tod's sono invece passati a "sell" da "neutral" con prezzo obiettivo rispettivamente a 38,3 da 37,8 e a 126,9 da 125. In chiusura Geox, che conserva il rating "sell" con target a 1,9 da 1,67 euro, segnava un calo dell'1,74% a 2,03 euro, e Brunello Cucinelli ("neutral" con target a 23,7 da 18,3) arretrava dello 0,85% a 23,45 euro.
Luxottica, sottolinea Goldman, arriva da un periodo di sostenuta sovraperformance che vede il titolo trattare a multipli di 23 volte il P/E relativamente alle stime 2014, "un premio del 40% rispetto alle controparti del lusso nonostante crescita e ritorni inferiori". Secondo il broker il gruppo "ha una posizione unica nel settore dell'occhialeria, oltre a una strategia di crescita e una squadra di management forte. Tuttavia, riteniamo che la società sia posizionata meno bene rispetto alle rivali del lusso per generare consistenti ritorni sul capitale".
Anche per Tod's il declassamento è legato alla sovraperformance del titolo, salito del 26% negli ultimi sei mesi rispetto a un +17% medio delle controparti del settore. Con un multiplo di 22x per il P/E 2014 contro 16x della media del comparto, nonostante crescita e ritorni sul capitale più bassi, il gruppo è ritenuto "pienamente valutato". Goldman sottolinea la minore capacità di Tod's a "crescere attraverso distribuzione, estensione di categorie e online rispetto alle rivali" e vede opportunità limitate per l'espansione dei margini. "Anche se il marchio Tod's è ben posizionato, riteniamo che gli altri brand del gruppo (Hogan, Fay e Roger Vivier) lo siano meno, riducendo così il profilo di crescita del gruppo e la redditività".
Goldman raccomanda invece l'acquisto di brand leader nelle principali categorie del lusso a livello globale: Prada, Burberry, Swatch, Ferragamo, LVMH e Yoox. "Crediamo che identificare i marchi che hanno o possono costruire leadership e vantaggio competitivo, combinati con una squadra manageriale disciplinata e focalizzata, aiuti a evidenziare le società con il maggior potenziale di crescita elevata e sostenibile, ritorni sul capitale e alla fine anche una buona performance del titolo".
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