AFP
22 lug 2014
Tiffany sarà presto diretto da Frédéric Cumenal (ex LVMH)
AFP
22 lug 2014
Il francese Frédéric Cumenal, un ex dirigente del gruppo del lusso LVMH, diventerà il direttore di Tiffany a partire dal 1° aprile 2015, ha annunciato lunedì il celebre gioielliere americano.

Il 54enne, che si è detto “profondamente onorato” di poter guidare Tiffany, sostituirà l'attuale amministratore delegato Michael Kowalski, 62 anni, che ha affermato di voler assicurare "una transizione graduale" e che resterà presidente non esecutivo del Consiglio di Amministrazione.
Dorothy Lakner, analista della società di intermediazione Topeka, scrive in una nota di "un provvedimento largamente anticipato", dopo l'assunzione di Cumenal da parte di Tiffany nel 2011.
Il francese era stato assunto a quell'epoca come vicepresidente delle vendite mondiali e della distribuzione. Nello scorso settembre era stato poi promosso al titolo di "presidente", ottenendo in quell'occasione un posto nel CdA.
Tiffany ha assunto di recente una nuova direttrice creativa, Francesca Amfitheatrof, che in precedenza aveva lavorato per Chanel e Fendi. La sua prima collezione per il gioielliere statunitense è annunciata per settembre.
Prima di approdare da Tiffany, Cumenal ha lavorrato per 15 anni per il colosso francese del lusso LVMH, proprietario dei marchi Louis Vuitton e Dior e di molti grandi nomi del mondo dei vini e liquori, come gli champagne di Moët et Chandon, azienda che Frédéric Cumenal ha diretto.
Laureato presso l'Institut d'Etudes Politiques di Parigi, l'ESSEC e la Harvard Business School, Cumenal ha iniziato la sua carriera in Procter & Gamble, prima di passare da Lesieur e Mars.
Il boss in uscita, Michael Kowalski, è un veterano di Tiffany, dove ha trascorso 30 anni di vita lavorativa, 15 dei quali come AD.
Durante questo periodo, Kowalski "ha supervisionato l'enorme crescita mondiale di Tiffany, preservando e anzi migliorando il suo heritage di marchio di gioielli di lusso", ricorda Dorothy Lakner.
L'attività del gioielliere statunitense fondato nel 1837 va molto bene, con vendite annue cresciute del 6%, a poco più di 4 miliardi di dollari, nel 2013, e addirittura del 13%, a 1 miliardo di dollari, nel primo trimestre del 2014.
Tiffany continua anche ad espandersi all'estero. Il gruppo contava 292 negozi nel mondo a fine aprile, dei quali 121 sul continente americano, 72 nell'Asia-Pacifico, 55 in Giappone, 38 in Europa, 5 negli Emirati Arabi Uniti e uno in Russia.
Una delle sue aperture più rappresentative ed emblematiche di quest'anno è stata quella del suo nuovo flagship europeo sul celebre viale parigino degli Champs-Elysées.
Versione italiana di Gianluca Bolelli; fonte: AFP
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