Il gioielliere americano Tiffany ha reso noto un modesto aumento delle vendite nel cruciale periodo delle feste di fine anno, assicurando però che esso dovrebbe essere sufficiente per permettergli di confermare le sue stime più recenti.

Nei due mesi chiusi a fine dicembre, Tiffany ha aumentato le vendite mondiali del 4%, a 1,03 miliardi di dollari, secondo un comunicato dell'azienda.

A parità di cambi costanti, la progressione è più marcata (+8%). Più o meno lo stesso risultato si ottiene se misuriamo l'evoluzione delle vendite a numero di negozi costante (+6%).

"Tiffany ha tratto vantaggio da una buona stagione delle festività natalizie, con vendite globali in linea con le nostre previsioni", ha commentato il CEO Michael Kowalski, citato nella nota.

Michael Kowalski ritiene quindi che il gruppo dovrebbe essere in grado di mantenere le sue ultime stime di fine novembre. Tiffany prevedeva allora di ottenere un utile per azione, al lordo degli elementi straordinari, compreso fra i 3,65 e i 3,75 dollari.

Questa previsione s'intende esclusa la somma di 300 milioni di dollari che il gruppo dovrà versare a seguito della sua condanna nel contenzioso che l'opponeva allo svizzero Swatch Group.

Integrando gli elementi eccezionali, Tiffany dovrebbe generare un utile per azione annuo nell'ordine degli 1,27-1,37 dollari nell'anno appena trascorso.

Versione italiana di Gianluca Bolelli; fonte: AFP