Thomas Pink assume John Ray, ex Dunhill e Gucci, come nuovo direttore creativo
Lo specialista della camicia e dell’abito maschile so british Thomas Pink ha assunto John Ray come direttore creativo. Lo stilista proviene da Dunhill, dove occupava il medesimo incarico dal 2012. Definito “veterano della moda” dalla stampa inglese, lo scozzese si è formato alla Saint Martins e al Royal College of Art, prima di approdare da Katerine Hammett, dove era il responsabile delle linee maschili. In seguito è passato da Gucci, durante l’era Tom Ford, come consulente per la moda uomo, per poi essere assunto dal marchio italiano come vicepresidente dell’Uomo nel 2001 e direttore della creazione nel 2004. Ray vive e lavora tra la Scozia e Londra.

L'annuncio è arrivato poche ore prima dell'inizio della Fashion Week maschile di Londra e si concretizza poco dopo l'arrivo nel mese di aprile di un nuovo CEO, Christopher Zanardi-Landi, ex Louis Vuitton. Quest’ultimo è stato il vicepresidente delle attività commerciali di Louis Vuitton, dopo aver ricoperto diverse posizioni gestionali in Cina, e ha iniziato la sua carriera da Dunhill, brand per il quale lavorava anche in questo caso dall’Asia.
L’arrivo di John Ray avrà un “ruolo chiave nella rinascita del marchio”, ha indicato il management della società. Christopher Zanardi-Landi ha anche lodato “il senso dell’artigianalità britannica e del dettaglio” posseduto da John Ray, con il quale condivide “una visione comune” a proposito del futuro del brand, creato nel 1984.
Al momento attuale, Thomas Pink conta più di 120 negozi monomarca nel mondo. Il gruppo LVMH non comunica il fatturato del marchio inglese, il quale, secondo l’articolo del “New York Times” dell’8 giugno, ha risentito di pesanti perdite negli ultimi anni. Ecco perché la stampa inglese fa rilevare che una vera sfida attende i due nuovi arrivati alla guida della società.
Versione italiana di Gianluca Bolelli
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