5 mar 2014
theMICAM chiude in flessione, pesa rublo e crisi Ucraina
5 mar 2014
Calo di visitatori per theMICAM con un'edizione, condizionata fortemente dalla delicata situazione dell'area russa, la svalutazione del rublo e la crisi con l'Ucraina. L'ultimo giorno della manifestazione, che è la maggiore al mondo per quanto riguarda il settore delle calzature, è anche incappato nello sciopero nazionale del trasporto pubblico.

I dati finali della rassegna internazionale delle calzature alla Fiera di Milano registrano così 33.372 presenze, di cui 17.602 di operatori stranieri. Nell'edizione di marzo 2013 i visitatori erano stati circa 35.000. In particolare è l'area russa ad aver registrato un significativo calo. Segnali di frenata sono arrivati, secondo gli operatori, anche a seguito delle difficoltà con i cambi di alcune monete, che stanno sempre più penalizzando gli scambi commerciali. Più positiva invece la situazione per Estremo Oriente e Nord America, che si confermano in tenuta.
"Sono fiducioso per il nostro settore - ha affermato il presidente di theMICAM Cleto Sagripanti - perché i progetti di internazionalizzazione e le tantissime attività del calendario fieristico di Assocalzaturifici nel mondo sapranno certamente rappresentare un momento qualificato di incontro con i mercati stranieri. In particolare aspettiamo i segnali da Obuv Mir Kozhi per leggere l'evoluzione della delicata situazione in Ucraina e in tutta l'area russa".
Sagripanti si è anche rammaricato per lo sciopero dei trasporti indetto per il 5 marzo dai sindacati, proprio durante lo svolgimento dei saloni degli accessori milanesi (in Fiera c'era anche Mipel, rassegna della pelletteria, ndr.), soprattutto pensando che tra meno di un anno la città ospiterà l'Expo. "Mi chiedo - ha concluso - se questo sia davvero un paese normale, dove ci siano le condizioni per accogliere la grande sfida di Expo 2015".
La prossima edizione, dedicata alle collezioni Primavera-Estate, è in programma dal 31 agosto al 3 settembre 2014 con un format rinnovato e una nuova riorganizzazione degli spazi.
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