Pubblicato il
18 lug 2011
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The Brandery: futuro incerto
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18 lug 2011
18 lug 2011
Una certa delusione. E una grande frustrazione. Sono le sensazioni che hanno provato gli espositori interpellati al termine dell'ultima edizione del salone The Brandery, svoltosi dal 13 al 15 luglio a Barcellona, ritrovatisi nel solo padiglione 8 della Fira del capoluogo catalano (contro i due padiglioni delle altre edizioni). La prima critica che hanno mosso: la mancanza di offerta, vale a dire i soli 145 marchi annunciati, rispetto ai 200 di luglio 2010 e ai 147 dello scorso gennaio.
La moda femminile era molto rappresentata (Foto: The Brandery) |
La cifra riflette poi delle realtà ben diverse; da una parte c'erano marchi alla ricerca di clienti retailer, dall'altra ve ne sono stati diversi che hanno progettato uno stand “vetrina”, come l'azienda spagnola di grandi magazzini El Corte Ingles. Tra i francesi per esempio, il numero di brand presenti è notevolmente diminuito in un solo anno. Secondo Martine Marruchi, la capo-progetto, Ubifrance ha finanziato questa volta la presenza di 13 marchi, contro i 25 della sessione di luglio 2010 e i 15 di quella di gennaio scorso. Tra i francesi presenti, Cop.Copine, le sneaker di Faguo, Hotel Manufacture, Carling, ecc.
La seconda critica riguarda l’apertura al pubblico di questa edizione, che evidentemente non è stata del tutto apprezzata e capita da parte dei professionisti che esponevano. Tanto più che è stata corredata da iniziative di animazione molto rumorose, che talvolta arrivavano perfino a disturbare o impedire la comunicazione all'interno degli stand.
Infine, diversi espositori si sono rammaricati dal basso numero di buyer intervenuti, che tra l'altro sono venuti quasi totalmente dalla Catalogna. L’organizzazione del salone ha comunicato la presenza di 15.500 professionisti. Erano 16.500 secondo gli stessi organizzatori nel luglio 2010. E un po' meno nell'ultima sessione di gennaio.
Le animazioni per il grande pubblico non sono state sempre molto capite o accettate (Foto: The Brandery) |
Molti espositori, soprattutto fra i nuovi, come il giovane brand francese maschile Paul Stragas, hanno in compenso apprezzato le operazioni di speed dating organizzate dal salone tra vari gruppi di buyer internazionali e diversi espositori.
Al di là delle mere cifre, molti espositori si definiscono preoccupati ed esprimono perplessità sul futuro di questa manifestazione, alla quale comunque dicono di essere affezionati. E' quasi con rammarico che alcuni di loro hanno messo in discussione la loro partecipazione futura.
Per la Fira di Barcellona ci sarà un altro seguito, il quale peraltro è già stato messo in calendario dal 25 al 27 gennaio 2012. Senza alcun dubbio, ci vorranno molti buoni argomenti per convincere tanti fra gli espositori di questa sessione a ritornare e per trovarne altri. Anche con il sottofondo della magia di una città e di una location che incanta sempre, e questo al di là dell'appuntamento di The Brandery in sé.
Jean-Paul Leroy (Versione italiana di Gianluca Bolelli)
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