Pubblicato il
11 set 2011
11 set 2011
Texworld ostenta il suo desiderio di creatività
Pubblicato il
11 set 2011
11 set 2011
Avviata già da parecchie stagioni, la virata Fashion del salone Texworld, relativo al primo stadio produttivo (quello delle materie prime) della filiera del tessile, raggiungerà un nuovo step l’anno prossimo, almeno in termini di comunicazione pubblicitaria.
|
Sotto l'impulso dei due direttori artistici della fiera, Louis Guérin e Grégory Lamaud (Les Garçons), lo studio Belleville ha concepito un'immagine che mette in mostra la creatività e la diversità delle tendenze.
Il tutto sottolineato da uno slogan, 'My Texworld', che promuove un senso di appartenenza, ma anche quella diversità che il salone vuole segnalare. "Piuttosto che rivendicare un'illusoria leadership nel campo della moda e delle sue tendenze, Texworld si posiziona come il punto d'incontro di tutte le creatività", sottolinea Jean Salvadori, il direttore dello studio Belleville.
Misuriamo i progressi di una manifestazione che solo poco tempo fa era ancora considerata come una semplice piattaforma di business. Texworld al contrario, pur non negando questa collocazione, cerca anche di parlare ai direttori artistici e ai creativi attraverso questo nuovo approccio di comunicazione. Infatti, a partire dalla prossima sessione (dal 19 al 22 settembre al Bourget), i direttori artistici del salone mettono in evidenza nella campagna di comunicazione uno slogan che suona come una professione di fede: 'Born this Way', una sorta di grido liberatorio, per sbarazzarsi dei complessi e arrivare a imporsi, secondo le dichiarazioni dello stesso Texworld.
Jean-Paul Leroy (Versione italiana di Gianluca Bolelli)
Copyright © 2024 FashionNetwork.com Tutti i diritti riservati.