3 set 2013
Ter et Bantine lascia Milano per sfilare a Parigi
3 set 2013
Ter et Bantine vola verso Parigi. Il marchio di prêt-à-porter femminile dallo stile essenziale, che ha sfilato a Milano per circa 20 anni, ha deciso di trasferirsi nella capitale d’oltralpe. Lo show è programmato il 25 settembre alle 12.30 nel Palais des Beaux Arts. “Il nostro è un marchio di nicchia che è sempre stato visto a Milano come una sorta di alieno per il tipo di prodotto. Ormai l’80% del fatturato, pari a 20 milioni di euro, proviene dall’estero. Abbiamo quindi deciso di spostarci dove si muovono i grandi buyer offrendo una migliore esposizione al brand”, spiega David Agus, CEO di Gfm Industria, che detiene Ter et Bantine.
Per Ter et Bantine è un ritorno alle origini. Questo brand di nicchia alto di gamma è stato creato nel 1992 dalla designer bolognese Manuela Arcari, che ha ripreso in effetti il nome dell’omonimo marchio lanciato e poi abbandonato dalla nota stilista francese Chantal Thomass. Ter et Bantine, che conta tre showroom a Milano, New York e Parigi, è distribuito in Europa, America, Corea e Russia, mentre la linea giovane Hache, anch’essa disegnata da Manuela Arcari, sfila a New York ed è molto seguita in Cina, Giappone e Corea del Sud.
Il gruppo, che non desidera sviluppare un canale retail, ha fatto un’eccezione proprio in Corea, dove negli ultimi sei mesi ha aperto con il partner locale Geoam ben cinque boutique monomarca Ter et Bantine e un negozio Hache, tra Seoul e Busan.
L’azienda manifatturiera Gfm Industria di Granarolo Faentino, in provincia di Ravenna, è detenuta dal 2009 dal fondo d’investimento Opera Italia. Produce e distribuisce inoltre in licenza Prima Classe by Alviero Martini e lo storico brand inglese Daks.
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