Il gruppo brasiliano Camargo Correa ha ricevuto il via libera da parte dell'authority dei mercati per condurre un'OPA (Offerta Pubblica d'Acquisto, ndr.) sul 49,9% delle azioni del produttore spagnolo di jeans Tavex, che ancora non possiede. L'accordo segna la chiusura delle attività dell'azienda in Messico e negli Stati Uniti.

Il gruppo si separa così delle sue filiali Tavemex, Industrial Textil de Puebla, Tavex Immobiliaria e Tavex USA. Nel frattempo, cede le sue fabbriche messicane situate a Puebla e Tlaxcala.

Gli acquirenti sono la società CMT de la Laguna e Tres Dimensiones Sistemas Constructivos, filiale del gruppo di uno dei principali produttori messicani di denim, Siete Leguas.

Il caso è stato seguito da vicino in Spagna, dove la società mantiene alcuni uffici. Tavex è infatti una delle più antiche aziende di abbigliamento di origini spagnole ancora in attività. Fondata nel 1846, la società si è fusa nel 2006 con l'azienda brasiliana Santista Textil, fondata invece nel 1929.

L’annuncio della volontà degli azionisti brasiliani di acquistare il resto delle quote aveva spinto alcuni azionisti spagnoli, che possedevano in totale il 15% delle azioni, a tentare di bloccare l'operazione. Il governo spagnolo era stato inoltre chiamato, attraverso la stampa locale, a mobilitarsi per conservare una parte di questo vecchio patrimonio nazionale.

Ma intanto, Tavex deve anche occuparsi delle sue difficoltà economiche. Nel periodo di 9 mesi chiuso a fine settembre, il suo fatturato ha raggiunto i 255,8 milioni di euro, per un calo pari al 13,7% rispetto ai 296,5 milioni registrati nello stesso periodo di un anno prima.

Matthieu Guinebault (Versione italiana di Gianluca Bolelli)