6 set 2015
Surfstitch punta su Swell per unificare tutte le sue piattaforme
6 set 2015
Nel 2016 Surfstitch, il gruppo australiano specializzato nell'e-commerce degli sport di scivolamento, unificherà progressivamente le sue sei piattaforme (Surfstitch.com, Surfdome.com, Swell.com, Stabmag.com, magicseaweed.com e theLens) nel sito globale Swell.
Un'operazione rischiosa, poiché la notorietà di Swell, dal nome del proprio sito di e-commerce con sede in Nord America, è ancora da costruire in Australia o in quello che è il mercato più importante per Surfstitch: l'Europa.
Tuttavia, Justin Cameron, il CEO del gruppo, che ha raccolto fondi lo scorso maggio per realizzare i suoi progetti, ha sottolineato che: “La potenza di un marchio unificato che parla a tutti i suoi mercati con una sola voce migliorerà l'esperienza dei nostri clienti e dei nostri fornitori”.
Nell'esercizio 2015, chiuso il 30 giugno, Surfstitch ha ottenuto un fatturato di 127,1 milioni di euro (199,4 milioni di dollari australiani), crescendo del 30%.
Il gruppo, che lo scorso maggio ha acquistato le riviste specializzate “Stab” e “Magicseaweed”, sperimenta crescite in tutte le regioni del mondo. In Europa, le vendite di Surfstitch sono state di 55,6 milioni di euro (87,3 milioni di dollari), per un aumento del 22%, pari al 44% delle vendite del gruppo.
Nella regione Asia-Pacifico, le vendite del gruppo sono arrivate a 52,8 milioni di euro (82,9 milioni di dollari), +44%, mentre la regione del Nord America, coi suoi 18,5 milioni di euro (29,1 milioni di dollari) di fatturato, è cresciuta del 17%.
Nonostante i costi dovuti all'integrazione di Swell, Surfdome e dei magazine “Magicseaweed” e “Stab”, l’Ebitda del gruppo è arrivato a 4,9 milioni di euro (7,7 milioni di dollari australiani), con un salto in avanti di un bel +51%.
Sarah Ahssen (Versione italiana di Gianluca Bolelli)
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