Nella catena di negozi Superdry, i tre mesi d'esercizio chiusisi il 24 ottobre sono stati sicuramente meno buoni del trimestre precedente. Comunque, in questi ultimi 3 mesi, Supergroup, la casa-madre di Superdry, è cresciuta di quasi il 29% rispetto allo stesso periodo di un anno prima, a circa 92 milioni di sterline (128 milioni di euro).

A perimetro comparabile, le vendite sono cresciute del 15,5%. Una prestazione importante, che per una volta fa risaltare meno la portata dei risultati semestrali del gruppo.

Nei primi sei mesi dell'esercizio scalato, il gruppo mostra un fatturato di circa 255 milioni di sterline (354 milioni di euro), per un +22,4%. Le sue vendite nell'ambito retail progrediscono del 30,9%, a più di 172 milioni di sterline, con un aumento del 17,2% in comparabile.

Del resto, l'attività di vendita diretta ha un nuovo direttore. Il gruppo ha assunto Nicholas Tatum, ex responsabile del gigante britannico Tesco per il quale, come direttore responsabile del cambiamento negli ultimi due anni, ha lavorato allo sviluppo di una visione a 5 anni.

Nei primi 6 mesi d'esercizio, Supergroup ha anche ottenuto una progressione dell'8% dell'attività di vendita all'ingrosso, che è arrivata vicino agli 83 milioni di sterline nel trimestre. L’anno scorso, i suoi team avevano registrato una crescita del 2%. Tuttavia, questo aumento si spiega con l’integrazione al proprio interno dell'attività in Nord America e con l'apprezzamento della sterlina, in particolare in relazione all'euro.

Il gruppo vanta una presenza in 51 nazioni tramite 613 negozi e spazi nei grandi magazzini.

Olivier Guyot (Versione italiana di Gianluca Bolelli)