2 ago 2013
Storm in a Teapot nasce puntando su Italia, Russia e Cina
2 ago 2013
E' nato quest'anno dalla fantasia creativa della milanese di origini statunitensi Amanda Leigh Smith (laureata in Fashion Design proprio a Milano ed ex Playa Roberta Corti), un nuovo marchio di beachwear, che debutta con la collezione primavera-estate 2014 appena rivelata al salone fiorentino Mare d'Amare. Storm in a Teapot, questo il suo nome, propone linee semplici, pulite ed eleganti ed è pensato per tutte coloro che vogliono “vivere la spiaggia in modo 'chic ma a piedi nudi'. E cioè chi sa riconoscere le cose belle senza farsi abbagliare dai luccichii”, puntualizza a FashionMag la stessa Leigh Smith.

La prima cosa che balza all'occhio è l'originalità nella scelta dei colori, diversi dalla solita moda mare sgargiante a tutti i costi. “Infatti, nei miei costumi ci sono inserti di macramé e/o vi sono applicazioni di gioielli costituiti da pietre dure naturali”, precisa Amanda Leigh. “In questo modo tutti i capi diventano dei veri pezzi unici. Per questa prima linea ho utilizzato amazzoniti e piriti, realizzati con la collaborazione di una designer di gioielli molto giovane. E' estremamente importante secondo me collaborare con giovani designer e miscelare tecniche utilizzate e settori di prodotto anche molto distanti fra loro”, afferma la stilista.

Il brand milanese (il cui nome è un misto del detto dell'inglese britannico 'storm in a teacup' con la sua affine versione in inglese americano 'tempest in a teapot', a significare 'la tendenza a esagerare oltremisura un evento di poco conto'), ha il target a orizzonte 2015 di arrivare a distribuirsi in molte parti d'Europa (soprattutto Russia), ma anche in Cina, prima di espandersi nel resto dell'Asia Orientale.
Gianluca Bolelli
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