20 gen 2014
Stone Island rende possibile la tracciabilità dei suoi prodotti
20 gen 2014
Stone Island in prima linea nella lotta alla contraffazione. Il marchio di sportswear per uomo guidato da Carlo Rivetti adotta una nuova tecnologia per dimostrare l'autenticità dei propri prodotti, annunciando una collaborazione con Certilogo, azienda specializzata in soluzioni di business intelligence per la protezione dei marchi

Grazie ad un codice unico applicato ad ogni singolo capo, il cliente che desidererà acquistare un prodotto Stone Island potrà verificarne l’autenticità, a partire dalla primavera/estate 2014, digitando un codice sul sito web Certilogo.com o utilizzando un cellulare per leggere il QR code, entrambi presenti sull’etichetta, spiega il brand.
Da sempre Stone Island si è impegnato nella lotta alla contraffazione. È stata, in effetti, una delle prime aziende italiane già negli anni 90 a dotare i propri capi di un codice seriale per poterne verificare l’autenticità. Oggi il brand fa un ulteriore passo in avanti grazie alle nuove tecnologie, adottando un vero e proprio sistema di tracciabilità.
In cerca di un partner per accelerare lo sviluppo, Stone Island ha affidato lo scorso ottobre a Rothschild l’incarico di valutare le proposte di potenziali investitori. La ricerca per cedere una quota del capitale dovrebbe concentrarsi solo su delle aziende e non su dei fondi d’investimento. Secondo rumors circolati in questi ultimi mesi, i due pretendenti principali sarebbero il gruppo americano VF Corp (Timberland, North Face, Napapijri, ecc.) e il gruppo di Renzo Rosso OTB (Diesel).
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