Stefano Ricci SpA: ai vertici per rating etico

L'agenzia indipendente di rating in materia di sostenibilità e responsabilità sociale Standard Ethics ha assegnato la classe EE (strong) alla maison fiorentina Stefano Ricci SpA, il livello più alto tra le società del settore Apparel & Textile Production che certifica temi quali governance, trasparenza, responsabilità sociale e impatto ambientale.

"Standard Ethics ritiene che la Stefano Ricci sia rispondente alle indicazioni poste alle imprese non quotate dall'agenda Europea ed Ocse in materia di buon governo e sostenibilità sociale ed ambientale - si legge nella nota diffusa dall'agenzia - I tratti distintivi sono: un sistema aziendale eccezionalmente localizzato (in Italia) e ben governabile; un modello gestionale semplificato e trasparente; la mancanza di asimmetrie informative in assenza di azionisti di minoranza; e, infine, la rispondenza ad elevati standard socio-ambientali".

La maison ha sede sulle colline di Fiesole, alle porte di Firenze, ha chiuso il 2014 a quota 155 milioni di euro di fatturato e conta 47 boutique monobrand e 14 shop-in-shop.

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"Esprimiamo grande soddisfazione per questo annuncio da parte di Standard Ethics - commenta il CEO della griffe Niccolò Ricci - La nostra società, pur non essendo quotata, continua ad esprimere un'attenzione alta su tutti gli aspetti della gestione, dalla certificazione dei bilanci al codice etico".

Il marchio Standard Ethics è noto dal 2001 nel mondo della finanza sostenibile e degli studi ESG (Environmental, Social e Governance) per promuovere principi standard di sostenibilità e governance provenienti dall'Unione Europea, dall'OCSE e dalle Nazioni Unite. Le valutazioni finali sul livello di conformità delle aziende e delle nazioni ai principi etici "standard" sono tradizionalmente espresse attraverso nove diverse classi create appositamente nel 2002 (EEE; EEE-; EE +, EE, EE-, E +, E, E-, F), in cui il livello "EE-" o superiore indica una buona conformità, mentre la "singola E" è una valutazione inferiore alla media.