12 ott 2017
Stefanel: emesso il decreto di omologazione dell’accordo di ristrutturazione
12 ott 2017
In una nota ufficiale dell’11 ottobre Stefanel ha comunicato che il Tribunale di Treviso ha omologato ex art. 182-bis L.F. l’accordo di ristrutturazione dei debiti e rafforzamento patrimoniale della società pubblicato nel Registro Imprese il 3 agosto.
L'emissione del decreto di omologazione da parte del Tribunale costituiva una delle condizioni a cui era subordinata l'efficacia dell'Accordo di Ristrutturazione.
Nel corso dell’estate Stefanel aveva emesso diverse comunicazioni relative alla sottoscrizione dell’accordo da parte degli Istituti di Credito, nello specifico, in momenti diversi, Banca Mediocredito del Friuli Venezia Giulia S.p.A., Veneto Banca e Banca Popolare di Vicenza.
Il 21 settembre si è svolta la prima assemblea straordinaria degli azionisti, che ha portato ufficialmente all’ingresso dei nuovi investitori designati (il fondo Attestor e la management company Oxy Capital tramite il fondo Trinity) nel capitale della società con una quota pari al 71%, sostanzialmente salvandola dal fallimento e dalla liquidazione; il resto del capitale è ancora nelle mani di Giuseppe Stefanel, figlio del fondatore Carlo Stefanel, che guida l’azienda dal 1970.
Per rilanciare il brand di abbigliamento femminile specializzato nella maglieria, il nuovo management punta su un posizionamento prodotti di fascia media e a un target femminile tra i 35 e i 50 anni, lontano dal recente spostamento verso il lusso che ha messo nei guai la società, ma anche dalla concorrenza dei marchi di fast fashion come Zara e H&M. Stefanel punterà inoltre sullo sviluppo del canale wholesale, passando anche per un ridimensionamento della rete retail. Nei piani anche la riduzione del peso dei fornitori cinesi, riportando una parte della confezione dei prodotti in Europa (Italia, Turchia, Romania).
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