26 ott 2016
Sonia Rykiel taglia 79 posti di lavoro
26 ott 2016
La maison Sonia Rykiel ha approvato un piano strategico che prevede la soppressione di un quarto delle posizioni aziendali, al fine di rilanciare il brand messo in difficoltà dal contesto sfavorevole.

“La riorganizzazione prevede il licenziamento di 79 dipendenti su 330”, ha precisato in un comunicato la società, la cui fondatrice Sonia Rykiel è deceduta lo scorso agosto all’età di 86 anni.
Dal 2012 la maison è di proprietà del fondo d’investimento cinese First Heritage Brands, che deteneva l’80% del capitale prima di arrivare al 100% all’inizio del 2016.
La società ha deciso di chiudere la sua linea “Sonia by Sonia Rykiel”, destinata a una clientela più giovane, così come la collezione bambini, con l’obiettivo di concentrare le forze sulla prima linea, che sarà ampliata con una gamma di offerta più accessibile.
Tali decisioni sono state prese a fronte di un contesto sfavorevole del mercato del lusso, così come per le difficoltà in Europa dell’Est e in Asia, due zone strategiche per il brand. Anche gli attentati in Francia e in Belgio, con la conseguente diminuzione del turismo, hanno avuto un effetto negativo.
“Nonostante questi avvenimenti, la maison riscuote ancora successo a livello internazionale, soprattutto negli Stati Uniti”, precisa la società.
La maison ha dichiarato che il 2015 è partito in crescita per la prima volta dal 2008, grazie al successo delle collezioni prêt-à-porter e della nuova linea di pelletteria. Risultati incoraggianti, che non bastano però a garantire una crescita durevole.
Fonte AFP – Versione Italiana di Laura Galbiati
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