TOKYO, 20 NOV - Per alcune ore la sua presenza ha incantato il centro di Tokyo: a due passi da Ginza, il salotto della moda, Sharon Stone ha presentato la sua collezione di preziosi che porta il suo nome e realizzata con Damiani, una delle firme italiane dei gioielli più note al mondo, nell'ambito di un più ampio progetto di aiuti all'Africa.

Vestita di nero, con pantaloni e stivaletto, l'attrice ha spiegato, nell'ampia sala del complesso dei Toho Cinemas, lo scopo dell'iniziativa che vuole contribuire al finanziamento di un progetto per la costruzione di pozzi e acquedotti in villaggi africani, in Uganda.

La linea, presentata a una platea di oltre centinaia di persone in anteprima mondiale, è stata battezzata semplicemente 'Sharon Stone Collection' e, oltre a ribadire il solido legame dell'attrice con la società italiana, è "un contributo concreto" a nuove ed efficienti strutture di acqua potabile in Africa. Parte dei proventi generati dalla vendita dei preziosi sarà destinata a una fondazione ad hoc, mentre a breve partiranno "i contatti per individuare le associazioni no profit", ha spiegato Giorgio Damiani, vicepresidente del gruppo e capo dello sviluppo dei prodotti.

La Stone, che conferma di preferire ormai la beneficenza a danno dei set cinematografici, dedicandosi alla raccolta fondi per la lotta all'Aids e per altre cause umanitarie, "si è detta molto felice" di poter sostenere l'iniziativa. "E' un progetto, il 'Clean water Project', che ci vede fortemente impegnati e motivati - ha osservato da parte sua Damiani, soddisfatto per il successo della presentazione - e l'intesa con Sharon è stata naturale".

Il lancio dal Giappone non è casuale: "é uno dei mercati primari per noi - ha osservato ancora - dove ci sono segnali positivi e di ripresa dopo la crisi, anche se non possiamo dire che c'é uno scenario fantastico".