Il gruppo JAJ (marchio Schott) ha fatto registrare una crescita del 15% del suo fatturato durante l'esercizio 2010/2011 (chiuso a fine marzo). Questo si è assestato sui 19,8 milioni di euro, suddivisi fra 13,02 milioni sulla Francia (+24,9%), e 6,81 milioni sui mercati dell'export (-0,1%).

Un duffle coat rivisitato per la capsule collection "Perfecto Brand"

Al di fuori della Francia, Bruno Dauman, direttore generale di JAJ, valuta di esser riuscito a bloccare il calo dell'attività e fa affidamento su una progressione globale delle acquisizioni di ordini per il prossimo autunno-inverno pari al 15%, della stessa misura sulla Francia e sull’export. "L'Inghilterra, che era crollata, si è ripresa”, sottolinea. “L’Italia è diventata la prima nazione nell’export". E Schott utilizza oggi un nuovo distributore sulla Germania, Panorama Distribution, lo stesso che in passato aveva lanciato Woolrich in quella nazione.

Schott incrementerà poi la sua presenza nei grandi magazzini. Il marchio entrerà infatti al Citadium a partire dal prossimo autunno-inverno. Le Galeries Lafayette ospiteranno nello stesso periodo la collezione donna. Il brand vedrà proposta nei negozi anche la sua prima collezione di calzature, soprattutto ai Printemps e al Citadium.

Schott lancia la sua prima linea di scarpe

Altra grande novità: entro pochi mesi sarà lanciata una capsule collection di più alta gamma (350 euro il “duffle coat”) dallo stile classico rivisitato, più trendy, chiamata “Perfecto Brand”. Si tratta di una collezione maschile ispirata ad elementi ripresi da modelli tratti dagli archivi del marchio rivisitati dallo stilista Greg Chapman, il quale ha lavorato in particolare per Urban Outfitters. Questa collezione, concepita e prodotta negli USA, sarà commercializzata in Europa da JAJ, per una diffusione nei negozi che scatterà dal prossimo mese di agosto.

Di Jean-Paul Leroy (Versione italiana di Gianluca Bolelli)