Sapinda sarebbe pronto a investire 25 milioni di dollari in Naked Brand
Il gruppo australiano di lingerie Naked Brand dovrebbe prossimamente beneficiare di un apporto finanziario da parte del nuovo proprietario di La Perla. Il 28 agosto ha infatti annunciato la firma di un contratto che prevede un investimento di 25 milioni di dollari (21,4 milioni di euro) da parte del fondo olandese Sapinda Holding. I due potenziali partner stanno valutando eventuali collaborazioni tra i rispettivi marchi.

Se sarà approvato, l’investimento fornirà capitali per il finanziamento di acquisizioni strategiche e per i progetti di Naked in ambito di e-commerce e vendita diretta. “Abbiamo identificato diverse opportunità nel commercio online e nella vendita diretta al consumatore, che, secondo noi, potrebbero creare un valore significativo e a lungo termine per i nostri azionisti”, ha dichiarato Justin Davis Rice, CEO del gruppo Naked Brand, in un comunicato.
Lo scorso giugno, Naked ha realizzato una fusione con il brand di lingerie Bendon, il che probabilmente ha portato Lars Windhorst, co-fondatore e CEO di Sapinda, a pensare che fosse il momento ideale per investire nell’azienda. “Da tempo guardiamo con interesse al settore dei prodotti di lusso e siamo felici di avere l’occasione di investire in Naked Brand Group”, ha dichiarato. “Speriamo di riuscire a creare sinergie tra Naked e La Perla grazie all’accelerazione del passaggio al digitale e alla condivisione delle conoscenze tra le principali categorie di prodotto”.
Fondata nel 2009, la società di investimenti Sapinda, che dispone di uffici ad Amsterdam, Berlino e Londra, si dichiara in cerca di opportunità in Europa, Africa, Medio Oriente e Asia. Lo scorso febbraio Sapinda ha acquisito il 100% delle azioni di La Perla Global Management, che controlla il brand La Perla, regalandosi così un marchio mondiale di lingerie di lusso che nel 2017 ha realizzato un giro d’affari di 140 milioni di euro.
La transazione proposta da Sapinda implicherebbe una partecipazione del fondo olandese nel gruppo di lingerie attraverso l’emissione di 5 milioni di azioni, al prezzo di 5 dollari ciascuna. Nell’ambito dell’accordo, Sapinda potrà designare un membro del consiglio di amministrazione di Naked, a condizione che il gruppo detenga almeno il 19% del totale delle azioni emesse dalla società.
In seguito alla fusione con Bendon, il portafoglio di Naked Brand comprende oggi 11 marchi, di proprietà o in licenza, tra cui le label Naked e Bendon, così come Davenport, Pleasure State e Heidi Klum Intimates. I prodotti dell’azienda sono distribuiti in 44 Paesi, attraverso 6.000 punti vendita multimarca, 61 negozi Bendon in Australia e Nuova Zelanda, oltre a numerose piattaforme e-commerce.
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