Samsonite: primi 3 mesi in volata con American Tourister

Di

Edoardo Meliado

Pubblicato il
15 mag 2018

Samsonite apre l’anno in volata con una crescita double digit, a cambi costanti, dei ricavi (+15,5%) trainata dal marchio American Tourister. Nel primo trimestre, conclusosi il 31 marzo scorso, il player americano di valigeria da viaggio ha registrato vendite nette per 888,2 milioni di dollari (745,2 milioni di euro). L’EBITDA rettificato è stato pari a 122,9 milioni di dollari (103,1 milioni di euro).

 
Ottima performance di tutte le Regioni in cui opera il gruppo, che a cambi costanti hanno riportato incrementi a doppia cifra: Europa (+13,1%); Asia (+ 13,4%); America del Nord (+ 19,3%) e America Latina (+ 17,9%).

Nel Vecchio Continente le vendite hanno raggiunto quota 186,3 milioni di dollari (156,2 milioni di euro), con l’Italia che ha fatto segnare un +14,8%; seguono Spagna (+ 10,5%), Francia (+ 10,2) e Regno Unito (+ 6,6%). Tra i mercati emergenti, fanno bene Russia (+ 39,0%) e Turchia (+ 48,3%).

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Tra i marchi in portafoglio, American Tourister è quello che performa meglio, con un balzo del 58,2% sul primo trimestre del 2017. Samsonite e Tumi sono aumentati, rispettivamente, del 7,2%  e del 14,4%.
 
“Sono entusiasta del risultato positivo del nostro paese: il canale D2C ha contribuito per più del 50% al fatturato della country, con percentuali di crescita a doppia cifra nei negozi diretti Samsonite (+10,4%), nella catena Chic Accent (+10,8%) e nell’e-commerce (+19,3%)”, ha commentato Elisabetta Stucchi, General Manager Samsonite Italia. “A livello di brand, grande il contributo del marchio American Tourister che, grazie ai consistenti investimenti in comunicazione, cresce nei primi tre mesi del 68%”, ha concluso la manager.
 
Realtà leader a livello internazionale nel segmento valigeria, Samsonite International S.A. opera attraverso i marchi Samsonite, Tumi, American Tourister, Hartmann, High Sierra, Gregory, Speck, Lipault, Kamiliant ed eBags e con altre insegne di proprietà o in licenza.