Saint Laurent: il grunge di Hedi Slimane

Da Saint Laurent arriva il grunge di Hedi Slimane, lo stilista francese alla direzione creativa del brand da marzo 2012, che a giugno scorso aveva modificato il nome della linea di prêt-à-porter della Maison in 'Saint Laurent Paris' (in omaggio alla prima linea del fondatore che nel 1966 aveva lanciato Saint Laurent Rive Gauche).

La griffe ha sfilato in una piccola sala del Grand Palais, tra gli ospiti anche Catherine Deneuve e Betty Catroux, quelle che furono le muse di Yves Saint Laurent. Ma qui, da Slimane, l'ispirazione viene da tutt'altro personaggio: Courtney Love, la cantante americana che fu sposa di Kurt Cobain, leader dei Nirvana.

Ma andiamo al defilé; la musica è rock e perfino l'allestimento ricorda quello dei palchi dei concerti, con impalcature e faretti. Le modelle arrivano in passerella con trucco a base di kajal, capelli sciolti un po' spettinati e quell'aria stanca e svogliata di chi ha fatto le ore piccole.

Così per il loro look diventano irrinunciabili le calze a rete con i brillantini e gli anfibi, anche nella versione più hard-core con borchie e spunzoni. Poi gli outfit girano attorno ad una stessa formula: pantaloni skinny in pelle oppure mini abiti, sopratutto in attillata pelle nera, con sopra un altro indumento a coprire: una camicia oversize a scacchi che sembra rubata a lui, maxi maglioni di angora, giacca da biker.

L'alternativa alla pelle è offerta soltanto da mini abitini in velluto e altri in tulle che lasciano intravedere il reggiseno. Ma siccome si parla di una collezione invernale, per fortuna sopra questi mini abiti c'è anche qualche capospalla: il trench nero in pelle, il montgomery di lana grigia e un classico cappotto dal taglio maschile.

Non ci sono invece le borse. Nel caso in cui qualcuno ancora non avesse capito il trend, Slimane chiude la sfilata mandando in passerella un esercito di 14 modelle tutte con mini tubino in pelle nera. Tra gli ospiti in prima fila anche l'attrice Kirsten Dunst.