Safilo: Moody's taglia il rating sul debito e indica un outlook negativo

L'agenzia Moody's ha tagliato il rating il del player di occhialeria Safilo questo martedì, affermando che c'è il rischio che il gruppo non riesca a rifinanziare il proprio debito.

Moody's ha declassato il suo giuidizio a "B2" da "B1" e ha cambiato l'outlook in negativo da stabile. La mossa segue un downgrade one-notch ad aprile.

Safilo, il secondo più grande produttore di occhiali al mondo, ha visto il core profit dimezzarsi nel 2017 a seguito della perdita di una licenza di 350 milioni di euro (408 milioni di dollari) per gli occhiali a marchio Gucci e problemi di IT che hanno danneggiato le consegne.

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Dopo aver nominato un nuovo amministratore delegato a marzo, Safilo il mese scorso ha concordato con le banche di prorogare fino al 30 novembre una revolving credit facility da 150 milioni di euro, che doveva inizialmente scadere il 29 luglio.

Moody's ritiene improbabile un'ulteriore estensione della linea di credito e afferma che vi è il rischio di una carenza di liquidità quando sarà maturata se Safilo non avrà rifinanziato il debito esistente.

Moody's ha detto che l'indebolimento della performance aziendale e l'aumento dei rischi politici in Italia potrebbero rendere difficile la vita di Safilo, anche se il suo debito rimane piccolo e il principale azionista HAL Holding può fornire supporto.

L'agenzia inoltre ha dichiarato che praticamente tutto il debito di Safilo verrà maturato nei prossimi 11 mesi. Moody's ha aggiunto che il rating presuppone che la società riuscirà a rifinanziarlo.

Safilo ha subito un forte contraccolpo dopo la decisione del gruppo francese di beni di lusso Kering di portare in casa il business dell'occhilaeria, trasformando un accordo di licenza per il suo marchio Gucci in un accordo di produzione temporaneo.

Un'altra duro colpo riguarda la costituzione della joint venture tra LVMH e l'italiana Marcolin, che ha comportato la chiusura dell'accordo con Safilo e il marchio Celine. Safilo è considerata a rischio di perdere altri marchi LVMH dopo il 2020.

"Le prospettive negative riflettono le incertezze derivanti dal fabbisogno di rifinanziamento di Safilo perché le scadenze a breve termine superano l'attuale liquidità", ha affermato Moody's.