22 mag 2013
Roberto Coin celebra con un'opera gioiello il Giro d'Italia
22 mag 2013
In occasione di
“Non c’è nulla che io faccia se non sento una chiara ragione per farlo. In questo caso volevo dare un messaggio forte. Ho voluto rappresentare il nostro Paese e tutte le sue regioni, tenute insieme da una catena unica, perchè credo in un’Italia unita”, precisa Roberto Coin. “Ma ho voluto dare anche un’immagine di quello che la nostra penisola è oggi: un Paese incatenato da un sistema che non capisco; un Paese che galleggia. Un Paese che per molti anni è stato trainato dal Nord, nel quale, per uscire dalla crisi, dobbiamo tutti pedalare, insieme, uniti, da Nord a Sud”. Dopo il passaggio della tappa il quadro sarà messo all'asta per beneficenza durante un evento ad hoc. Per il vincitore della tappa, il maestro orafo ha poi realizzato un bracciale tubolare composto da 24 fili d'oro bianco 18 carati, capace di espandersi per adattarsi al polso di chi lo indossa, nonchè un bracciale a catena in argento e caucciù «che il ciclista potrà indossare anche durante la corsa».
Il Direttore Generale di Fiera Vicenza, Corrado Facco, ha sottolineato l’importanza del connubio tra tra tappa, oro, economia e territorio “con una unione tra tecnologia e manifattura che ha per noi davvero molto valore. Il Giro d'Italia è un modo per far conoscere l'ecellenza del nostro territorio ad un pubblico internazionale, accomunato dalla passione per uno sport dalla tradizione pluricentenaria”.
Alla presentazione, diretta da Stefano Ceiner, master of ceremony di grandi eventi, fra cui anche tre Giochi Olimpici, erano presenti, oltre al dott. Facco, il neo eletto presidente di Fiera Vicenza Paolo Mantovani e i rappresentanti del comitato tappa vicentina del Giro, Alessandro Belluscio, Moreno Nicoletti e Gabriele Viale.
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