30 apr 2015
Roberto Cavalli cede il 90% del suo marchio al fondo Clessidra
30 apr 2015
Roberto Cavalli vende la sua casa di moda. Dopo molte trattative fallite, a 74 anni, lo stilista fiorentino, fondatore negli anni '70 del marchio omonimo, ha ceduto la sua griffe al fondo d'investimento italiano Clessidra, con il quale stava trattando da diversi mesi.

Clessidra annuncia in un comunicato la firma di un accordo definitivo per l'acquisizione del 90% del capitale del brand di Firenze attraverso la società Varenne. Il restante 10% delle quote continuerà ad essere posseduto dal designer.
Il fondo italiano creato da Claudio Sposito possiede la maggioranza della società Varenne, nella quale saranno presenti alcuni co-investitori con quote di minoranza, tra i quali il fondo d'investimento internazionale L-GAM e Chow Tai Fook Entreprises Limited, la holding con sede a Hong Kong controllata dalla famiglia Cheng.
Non è stato indicato l'importo della transazione ma, secondo le stime che circolavano nei giorni scorsi, la casa di moda sarebbe stata valutata attorno a 350 milioni di euro, includendo i debiti della società (51 milioni verso le banche e 40,85 milioni verso il fondatore Roberto Cavalli, secondo la stampa italiana).
“Sono molto soddisfatto di aver portato a termine questa operazione con un partner italiano, che, ne sono convinto, saprà valorizzare al meglio quanto ho costruito in una vita”, ha commentato Roberto Cavalli.
La direzione generale del brand viene affidata a Renato Semerari, fino ad oggi presidente del gruppo di profumeria Coty. Il manager ha occupato in particolare i posti di CEO di Guerlain e di PDG Europa di Sephora.
Inoltre, come precedentemente annunciato, sarà Francesco Trapani, ex patron di Bulgari, e oggi partner di Clessidra, il presidente del gruppo, mentre la direzione creativa del brand è nelle mani dello stilista norvegese Peter Dundas, in precedenza DA di Emilio Pucci.

L’anno scorso si erano arenate le trattative fra Roberto Cavalli e VTB Capital, il fondo d'investimento della banca russa VTB Bank. In quell'occasione, la casa di moda era stata valutata attorno a 400 milioni di euro.
Tra gli altri fondi che si sono interessati a Roberto Cavalli in questi ultimi anni: Permira, Investcorp… e Clessidra, che aveva cominciato a discuterne nel 2009. Il fondo, che è tornato alla carica, ha finito per spuntarla!
Non si tratta della prima operazione nel settore della moda per Clessidra. Nell'ottobre 2014, il fondo è entrato per il 35% nel capitale di Harmont & Blaine, diventando il primo azionista del gruppo italiano di moda con sede a Napoli. Inoltre, ha acquistato nel 2013 il gioielliere italiano Buccellati.
Quest'operazione con Roberto Cavalli è la prima realizzata attraverso il terzo fondo del gruppo, Clessidra Capital Partners 3 (CCP 3), che sarà principalmente dedicato, come i fondi precedenti, agli investimenti sul mercato italiano.
“Abbiamo voluto fortemente questo accordo, perché crediamo nel potenziale di Roberto Cavalli”, ha precisato Francesco Trapani.
La griffe di lusso l'anno scorso ha ottenuto un fatturato di 209,4 milioni di euro, in aumento del 4,2%. Al 31 dicembre 2014, il numero totale di punti vendita monomarca (diretti e in franchising) dell'azienda toscana ammontava a 190: 90 Roberto Cavalli (dei quali 41 in proprio), 54 Just Cavalli, 28 Cavalli Class e 17 Roberto Cavalli Junior.
Dominique Muret (Versione italiana di Gianluca Bolelli)
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