21 nov 2014
Richemont vorrebbe vendere o introdurre in Borsa Net-A-Porter
21 nov 2014
Il gruppo svizzero di marchi di lusso Richemont starebbe valutando di privarsi di Net-A-Porter, il sito di e-commerce di abbigliamento di alta gamma che ha comprato nel 2010. Secondo le informazioni riportate dall'agenzia di stampa americana Bloomberg, che cita fonti prossime alla vicenda, il gruppo di alta gioielleria ed orologeria avrebbe allo studio due progetti, di cui starebbe discutendo con le banche.
Richemont potrebbe sia introdurre Net-A-Porter in Borsa lanciando una IPO (Offerta Pubblica d'Acquisto) nel 2015, sia vendere la società. Non è stata ancora presa nessuna decisione definitiva, ma comunque, previa valutazione, Richemont potrebbe decidere di mantenere questa attività, indica Bloomberg.
Il gruppo svizzero ha completato l'acquisizione di Net-A-Porter, sito fondato nel 2000 dall’ex giornalista di moda Natalie Massenet, di cui possedeva un terzo, portando la sua partecipazione al 93% nel 2010. All'epoca, il valore dell’e-retailer britannico è stato stimato a circa 400 milioni di euro.
Secondo un analista di Bank Vontobel citato da Bloomberg, le vendite di Net-A-Porter avrebbero raggiunto i 580 milioni di euro nell'ultimo esercizio 2013/2014 di Richemont, e dovrebbero arrivare a 660 milioni di euro nell'esercizio 2014/2015. Il sito, tuttavia, non sarebbe redditizio, secondo l'agenzia americana, che ricorda come Net-A-Porter sia senza CEO dal luglio scorso, in seguito al pensionamento del direttore generale Mark Sebba.
Dominique Muret (Versione italiana di Gianluca Bolelli)
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